Marvel: sfruttati e sottopagati, gli artisti degli effetti speciali hanno votato per unirsi al sindacato

Gli esperti in effetti speciali dei Marvel Studios hanno votato approvando la proposta di unirsi al sindacato IATSE per chiedere un compenso equo e regole sugli orari di lavoro.

Marvel: sfruttati e sottopagati, gli artisti degli effetti speciali hanno votato per unirsi al sindacato

Gli artisti specializzati in effetti speciali dei Marvel Studios hanno deciso di entrare a far parte del sindacato IATSE, ovvero l'International Alliance of Theatrical Stage Employees.
La maggioranza degli oltre 50 dipendenti dello studio ha dato la propria approvazione alla proposta di essere rappresentati da un siindacato.

Il comunicato ufficiale

In un comunicato firmato da Mark Patch, che ha il ruolo di VFX organizer per conto di IATSE, si spiega: "Per quasi metà secolo, ai lavoratori nel settore degli effetti visivi sono state negate le stesse protezioni e rifiutati i benefici dei loro colleghi e su cui gli altri membri della troupe hanno potuto contare fin dall'inizio dell'industria cinematografica di Hollywood. Questo è un primo passo storico per gli esperti VFX che uniscono le forze con una voce collettiva richiedendo il rispetto per il lavoro che fanno".

Attualmente l'organizzazione rappresenta negli Stati Uniti oltre 168.000 tecnici, artigiani ed esperti che lavorano per il cinema e la tv tra cui scenografi, operatori, montatori, responsabili di trucco e acconciature, costumisti, script supervisor, tecnici, decoratori e addetti alle luci.
Chi si occupa degli effetti speciali, fino a questo momento, non vedeva riconosciuto il diritto agli straordinari, a una paga equa e ad avere turni di orari specifici. La decisione presa porterà quindi a creare un ambiente di lavoro più sicuro ed avere meno sfruttamenti.

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I commenti

Matthew D. Loeb, presidente di IATSE, ha sottolineato parlando degli scioperi in corso a Hollywood e alla decisione dei lavoratori di difendere i propri diritti: "Stiamo assistendo a un'ondata di solidarietà senza precedenti che sta spazzando via le vecchie barriere del settore e stiamo dimostrando che siamo tutti uniti in questa lotta".
Loeb ha quindi aggiunto: "Mi congratulo con questi lavoratori che stanno compiendo questo passo importante e usando la loro voce collettiva".

Negli ultimi mesi gli esperti in effetti speciali della Marvel avevano criticato le condizioni di lavoro imposte dallo studio, sostenendo che gli orari imposti e le richieste a uno staff inferiore a quello necessario avessero portato a risultati poco soddisfacenti e a conseguenze psicologiche e fisiche sugli artisti.