Martin Scorsese crede che sia completamente inutile stilare classifiche dei suoi film o di quelli degli altri: durante un'intervista di Time magazine, il regista-sceneggiatore di I segreti di Osage County ha dichiarato di essere "contro" le liste dei dieci migliori film, soprattutto quando si tratta di citare i suoi preferiti.
"Negli anni ho cercato di fare liste di film che personalmente ritengo siano i miei preferiti, qualunque cosa ciò significhi", ha affermato Scorsese. "E poi ho scoperto che la parola 'preferito' ha diversi livelli: ci sono film che ti hanno impressionato di più, rispetto a quelli che ti piace solo riguardare, e poi ci sono quelli che continui a riguardare e da cui continui sempre ad imparare qualcosa di nuovo."
"Ci sono perfino quelli che vivi in modo nuovo nel corso degli anni... quindi diciamo che c'è molto elasticità, motivo per cui sono sempre un po' contrario alle liste dei '10 migliori' film", ha continuato il regista. "Beh, sì, c'è 'Quarto potere'. Quello ha cambiato la mia vita. Ha infranto tutte le regole. Una delle cose che [Orson] Welles ci ha insegnato è che puoi inserire l'ignoranza nella creazione cinematografica."

Scorsese ha elencato anche "Delitti in penombra" e "Il processo" di Welles come altri film imperdibili, oltre a "2001: Odissea nello spazio" e "Barry Lyndon" di Stanley Kubrick e altri film iconici: "Ci sono film come quelli, quando si parla di influenze cinematografiche, che ti regalano dei ricordi che rimangono per sempre nella tua testa".