Luca Barbareschi e gli abusi sessuali subiti da piccolo "Mia madre disse che mi piaceva"

Ospite di Maurizio Costanzo, l'attore ha parlato nuovamente della sua infanzia, segnata da abusi sessuali e del controverso rapporto con sua madre.

Non è la prima volta che Luca Barbareschi parla della sua infanzia, segnata da episodi di abusi sessuali: in diverse occasioni l'attore e regista ha spiegato che è stato vittima di abusi da parte dei preti, ma al tempo stesso ha puntualizzato che era un bambino dalla personalità "molto seduttiva". "Imperdonabile che gli adulti si approfittino di un bambino, ma chi seduce chi? Questa è una vecchia, grande domanda. Basta leggere il Satyricon di Petronio. Ero un Piccolo Diavolo, di straordinaria bellezza. Di straordinaria sensualità" aveva detto in una precedente intervista.

Nei giorni scorsi l'attore è tornato sull'argomento durante un intervento al Maurizio Costanzo Show e nello specifico ha parlato anche del rapporto controverso e complicato che aveva con sua madre, che andò via di casa quando Barbareschi aveva sette anni. "Mi disse che sarebbe andata a Roma con mia sorella E io? E lei mi disse: "Eh, cazzo, non è che andiamo tutti a Roma adesso. E' andata via e non è più tornata"
Una donna "colta ma distratta" - prosegue l'attore, parlando della genitrice e aggiunge che sua madre si annoiava a parlare con lui e pur di farlo tacere gli dava dei libri da leggere. "Una volta per sbaglio mi diede una coltellata sul sopracciglio. Le dissi che sanguinavo e rispose: 'Metti lo scotch e leggi Incompreso così la smetti di lamentarti."

Riguardo gli abusi subiti da bambino, Barbareschi ha aggiunto inoltre che sua madre lo ha saputo diversi anni dopo, quando l'attore era ormai adulto. "Cos'è questa storia che andavi con gli uomini quando eri piccolo?" - gli disse dopo aver letto un libro in cui parlava di queste esperienze - "Veramente avevo sette anni, sono stato violentato. E lei continuò: "Sì, ma c'è scritto per tre anni e allora ti piaceva, non rompere i coglioni, via."