Lo sciopero degli sceneggiatori è stato evitato: stretto un nuovo accordo

Il contratto di tre anni ottenuto dal sindacato WGA contiene degli importanti miglioramenti dal punto di vista economico e legati all'assicurazione sanitaria.

L'annunciato sciopero degli sceneggiatori che avrebbe dovuto iniziare in questi giorni negli Stati Uniti è stato scongiurato grazie a un accordo stretto nelle ultime ore con l'AMPTP che rappresenta i produttori e gli studios del settore cinematografico e televisivo.
Il nuovo contratto, della durata di tre anni, ottenuto dal sindacato degli autori (WGA) prevede dei guadagni maggiori sui ricavi legati alla Pay TV e al sistema di Video on Demand, dei miglioramenti nell'assicurazione sanitaria, la possibilità di ottenere il congedo parentale e una nuova situazione nel panorama televisivo. Tra le novità assolute c'è infatti il raggiungimento di una nuova clausola in cui viene definito come dopo 2.4 settimane di lavoro sia necessario versare ulteriori compensi agli autori.
In un comunicato, i portavoce del WGA sostengono che si otterrà un aumento delle entrate stimato in 130 milioni di dollari durante gli anni coperti dal contratto.

Le negoziazioni stavano procedendo da diverse settimane e la situazione sembrava piuttosto tesa, tuttavia le due parti hanno raggiunto un accordo proprio in vista della scadenza dell'accordo precedente, evitando uno sciopero che avrebbe potuto causare nuovamente, dopo quanto avvenuto dieci anni fa, oltre 2 miliardi di dollari di perdite nel settore.