Lionsgate+, che fino a poche settimane fa si chiamava Starzplay, ha deciso di chiudere i battenti in sette territori internazionali, tra cui anche l'Italia: il re-brading non è bastato a salvare la piattaforma da una perdita operativa di 1,75 miliardi di dollari per il secondo trimestre del 2022.
Lionsgate+ non sarà più disponibile in Francia, Germania, Italia, Spagna, Benelux, Paesi nordici e Giappone entro la fine dell'anno fiscale e, a questo proposito, il CEO di Lionsgate Jon Feltheimer ha spiegato: "Questa mossa ci lascia comunque con un business internazionale snello e ben posizionato."
"Questo, di conseguenza, ci permetterà di competere in quelle zone del mondo in cui possiamo vincere, grazie ad una presenza forte e scalabile nei paesi del Regno Unito, in Canada e anche nell'America Latina", ha concluso Feltheimer. Per adesso non è stata ancora annunciata la data ufficiale in cui la piattaforma, presente anche su Prime Video, Apple e Mediaset Infinity, sarà ritirata dal mercato italiano.
Secondo quanto riportato da svariate testate internazionali, Lionsgate avrebbe registrato un fatturato del secondo trimestre di 875,2 milioni di dollari, una perdita operativa di 1,75 miliardi di dollari e una perdita netta per azione di 7,95 dollari. Ricordiamo che non è stata ancora fissata una data relativa alla terminazione del servizio e che per questa domenica, 6 novembre 2022, è ancora previsto l'arrivo di Le relazioni pericolose.