Lindsay Lohan, un futuro nella riabilitazione?

Stando a quanto rivelato dalla madre dell'attrice - che attualmente sta seguendo un percorso di riabilitazione - l'ultima esperienza di disintossicazione l'avrebbe convinta a fondare un centro per aiutare chi è nella sua stessa situazione.

A volte i dolorosi percorsi della vita ci insegnano davvero qualcosa e sembra che stavolta per Lindsay Lohan sia arrivato il punto di svolta: negli ultimi tre anni ha fatto versare fiumi di parole a tabloid e siti di gossip, avendo subito cinque ricoveri in cliniche di riabilitazione, l'ultimo dei quali ordinato dal giudice lo scorso mese per un test antidroga risultato positivo. Il periodo di ricovero è stato fissato fino a gennaio e Lindsay al momento è ospite di una struttura nel sud della California, il Betty Ford Center, celebre per aver ospitato numerose personalità dello showbiz americano.

Il centro si avvale di sistemi semplici e testati, molto lavoro di gruppo e su se stessi e Dina Lohan, madre di Lindsay, ha dichiarato che il trattamento sta dando buoni risultati e che per la prima volta l'attrice ha ammesso di avere un problema di dipendenza, il primo passo necessario per avviarsi su un percorso di guarigione. I giorni trascorsi al Betty Ford hanno ridato fiducia alla Lohan che si sente 'rinata' e che grazie all'aiuto che sta ricevendo si è sentita ispirata a voler contribuire a sua volta in questo senso per i giovani in difficoltà. Durante l'intervista, la signora Lohan ha espresso l'entusiasmo di sua figlia nel voler creare dei centri di accoglienza e riabilitazione per chiunque ne abbia bisogno. Chissà che per Lindsay non sia la volta buona che riesca a riprendersi la propria vita e la carriera, ormai segnata dai numerosi episodi sgradevoli di cui si è resa protagonista di recente.