L'immagine e la parola, in programma dal 19 al 22 marzo tra il Teatro Kursaal di Locarno, il Monte Verità e il Teatro San Materno, inaugura quest'anno una nuova formula ospitando un guest curator d'eccezione. Insieme a Carlo Chatrian, Direttore artistico del Festival, è stato infatti lo scrittore, sceneggiatore e regista francese Emmanuel Carrère ad aver composto il programma dell'evento. Numerosi gli appuntamenti che permetteranno di indagare il suo immaginario creativo e il rapporto tra scrittura e cinema, a cominciare dalla proiezione dei suoi lavori per il grande e il piccolo schermo: i due lungometraggi da lui diretti, Retour à Kotelnich (2003) e L'amore sospetto (2005), e la serie Les Revenants (2012).
Nell'"universo Carrère" si entrerà anche attraverso il confronto e il dialogo con gli altri ospiti di prestigio della manifestazione: Pawel Pawlikowski e Valeria Golino.
Del regista polacco, che parteciperà insieme a Carrère a un incontro con il pubblico, verranno mostrati i documentari Dostoevsky's Travels (1991) e Serbian Epics (1992), nonché l'acclamato Ida, fresco vincitore dell'Oscar per il miglior film straniero. Valeria Golino, attrice e regista molto nota al grande pubblico, sarà invece protagonista di una lettura scenica dell'ultimo romanzo di Carrère, Il Regno, mentre verrà proiettato il film Miele (2013), che ha segnato il suo debutto alla regia.
L'apertura de L'immagine e la parola sarà all'insegna della musica con il film Uomini di domenica di Robert Siodmak del 1929, musicato dal vivo da un'orchestra di quattro elementi. Completano il programma le proiezioni di Come si può uccidere un bambino? (Narciso Ibáñez Serrador, 1976), Sans Soleil (Chris Marker, 1982) , Vivere in fuga (Sidney Lumet, 1988) e Il flauto magico (Emanuele Luzzati e Giulio Gianini, 1978), film per le famiglie organizzato in collaborazione con Cinemagia.
L'offerta formativa rappresenta anche quest'anno uno dei tratti distintivi dell'evento. Studenti di cinema e giovani registi avranno la possibilità di indagare le tendenze della scrittura per il cinema attraverso una serie di workshop tenuti da Emmanuel Carrère. Le due giornate saranno dedicate a raccontare il suo percorso di scrittura tra documentario e finzione, attraverso le modalità ricorrenti del suo operare, come partire da fatti reali per elaborare i romanzi, e casi specifici come la scrittura della serie Les Revenants, di cui sarà presente anche il regista Fabrice Gobert. L'immagine e la parola è una delle tre manifestazioni che compongono Primavera Locarnese, unitamente agli Eventi Letterari Monte Verità e a Youtopia.