Quello di Laura Prepon è stato uno dei volti più significativi della Chiesa di Scientology. Dopo aver abbandonato l'organizzazione svariati anni fa, l'attrice di Orange is the New Black ha commentato la sua affiliazione e ha dichiarato che, adesso, la Chiesa non fa più parte della sua vita.
Nel corso di un'intervista esclusiva per PEOPLE, l'attrice ha raccontato: "Non faccio più parte di Scientology. Ho sempre avuto la mentalità molto aperta, sin da quando ero una bambina. Sono stata cresciuta come cattolica ed ebrea. Ho pregato all'interno di chiese e meditato in molti templi. Ho anche studiato svariate teorie di meditazione cinese". A proposito dell'organizzazione basata sul libro Dianetics, Laura Prepon ha dichiarato: "Non fa più parte della mia esistenza da circa cinque anni".
L'attrice ha deciso di abbandonare Scientology in corrispondenza della nascita del suo primo figlio (avuto da Ben Foster) e ha raccontato: "La maternità mi ha insegnato che esiste un tempo per ogni cosa. Poi è normale cambiare ed evolversi. Da neomamma ho avuto a che fare con un livello di ansia che non avevo mai sperimentato prima. Molte madri mie amiche mi hanno rassicurato e hanno promesso che, prima o poi, avrei affrontato nuove sfide con i miei figli come protagonisti. Ogni cosa si evolve e cambia, fa parte della natura".
A proposito delle sedute di meditazione insieme a Ben Foster, l'attrice ha rivelato: "Meditiamo quotidianamente e siamo davvero soddisfatti perché si tratta di un'attività che mi consente di ascoltare la mia voce interiore e di stare bene insieme a Ben".
Nonostante una serie di critiche contro la Chiesa di Scientology, l'approccio di Laura Prepon relativamente al suo abbandono è sempre stato sereno e privo di particolari urti.