Larry King è morto a 87 anni il 23 gennaio 2021. King si è spento al Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles, presso cui era ricoverato per Covid dallo scorso dicembre. L'uomo è noto per aver intervistato circa 50mila persone nel corso della sua carriera alla conduzione del celebre Larry King Live, celebre talk show chiuso nel 2010 dopo settemila puntate. In realtà, la pausa è durata ben poco e l'uomo è tornato alla sua conduzione grazie ad una versione online del programma progettata qualche tempo dopo.
Come riporta The New York Times, Ora Media (che Larry King ha co-fondato nel 2012) ha confermato la sua morte attraverso il profilo Twitter di King. Il post non rivela la motivazione alla base del decesso dell'uomo ma, a rigor di logica, King era stato ricoverato lo scorso dicembre al Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles per aver contratto il Covid. Figlio di emigrati europei cresciuti a Brooklyn, Larry King ha iniziato la sua carriera in qualità di intervistatore per una radio locale negli anni Cinquanta e Sessanta e dal 1985 al 2010 ha condotto il Larry King Live, trasmesso dalla CNN.
Durante questi anni, l'uomo ha intervistato circa 50mila persone, tra cui tutti i Presidenti degli Stati Uniti d'America a partire da Richard Nixon, leader mondiali e religiosi, figure di primissimo piano nel mondo della cultura e della finanza, autori e responsabili di stragi, esperti di ufologia e di fenomeni paranormali e altre personalità idiosincratiche e disparate.
La vita privata di Larry King, d'altronde, è stata decisamente all'altezza di quella professionale ed è finita numerosissime volte al centro dei tabloid di tutto il mondo. L'uomo, infatti, si è sposato otto volte con sette donne diverse, è stato un giocatore d'azzardo cronico in grado di dichiarare bancarotta per ben due volte, arrestato a causa di una frode che ha rischiato di mettere in ginocchia la sua carriera ed è finito al centro di altre polemiche tutt'altro che di secondo piano. Nell'ambito delle interviste, King preferiva non scendere in dettagli ed evitare domande "scabrose" e particolareggiate: ad esempio, nel caso di presentazioni di libri in anteprima, l'uomo non leggeva mai l'opera ma lasciava che fosse l'autore a presentargliela e raccontarla al pubblico. Proprio in virtù di queste caratteristiche, King definiva il suo show come un programma d'infotainment, mix tra informazione e intrattenimento.
Dopo decenni di successi, il suo Larry King Live ha iniziato a patire un'emorragia di consensi a favore dei più "decisi" show condotti da Rachel Maddow su MSNBC e da Sean Hannity di Fox. Nel 2010, CNN ha rimpiazzato il suo programma con Piers Morgan Tonight a causa degli ascolti frazionati rispetto a quelli di un tempo. Dal 2012, però, King è tornato nel Larry King Now, trasmesso in streaming da Ora.tv sui canali di Ora TV, Hulu ed RT. Il risultato, però, non ha raggiunto la stessa brillantezza dello show originale.