L'amore strappato è una miniserie televisiva interpretata da Sabrina Ferilli e diretta da Simona Izzo e Ricky Tognazzi; la fiction è ispirata a una storia vera: quella di un errore giudiziario del 1995 che ha sconvolto per anni la vita di Angela Lucanto e dei suoi genitori.
Per colpa di una falsa accusa di pedofilia contro suo padre, Angela, fu prelevata da scuola e rinchiusa in una casa-famiglia all'età di sei anni. Quel giorno iniziò l'inferno per la famiglia Lucanto: Salvatore, il padre della bambina, poco dopo fu arrestato e processato per abusi e pedofilia.
Nel 2001 l'uomo fu assolto anche in Cassazione, ma nel frattempo Angela era data in adozione a un'altra famiglia e solo nel 2006, con grandi difficoltà, riuscì finalmente a tornare a casa. Una volta adulta la ragazza ha deciso di scrivere un libro sulla vicenda, collaborando con i giornalisti Caterina Guarneri e Maurizio Tortorella, intitolato Rapita dalla giustizia.
"Abbiamo scelto la formula 'liberamente ispirato' perché per esigenze televisive sono stati fatti alcuni cambiamenti. La fiction, per esempio, è ambientata a Roma. Cambiano i nomi e alcune fasi particolarmente drammatiche sono state stemperate" ha spiegato la giornalista Caterina Guarneri, che ha collaborato alla fiction.
"Subito dopo l'assoluzione del marito, Raffaella, così si chiama la madre nella realtà, venne a 'Panorama', dove Tortorella lavorava, e in seguito anche io, per denunciare l'ingiustizia subita dalla sua famiglia e poter riavere la figlia. Il caso colpì tutti allo stomaco. Questa storia andava raccontata, e noi lo abbiamo fatto insieme con Angela quando è tornata." Ha concluso la Guarnieri.
A proposito de L'amore strappato Sabrina Ferilli ha dichiarato: "Questa è una grande storia d'amore, perché la moglie non ha mai creduto all'accusa balorda e infamante contro suo marito. Proprio per questo motivo la giustizia, le ha tolto la tutela di sua figlia."