Lady Diana: le sue ultime parole dopo l'incidente svelate da chi la soccorse

Le ultime parole di Lady Diana sono state svelate dal capo dei pompieri che la soccorse e dal medico che arrivò per primo sulla scena dell'incidente.

Il 31 agosto 1997 Lady Diana, insieme al suo compagno Dodi Al-Fayed, fu vittima di un incidente automobilistico sotto il tunnel del Pont de l'Alma a Parigi e i suoi soccorritori, in seguito, svelarono quali furono le ultime parole della Principessa del Galles.

Pochi secondi dopo l'incidente la Peugeot di Frederic Mailliez, un dottore che per caso si trovava nel tunnel dell'Alma, si fermò accanto ai resti della Mercedes guidata dall'autista Henri Paul, infranta contro il tredicesimo pilastro della galleria.

"Era seduta nel sedile posteriore e mi sono subito accorto che non aveva ferite gravi al viso. Non sanguinava, almeno apparentemente, ma era quasi incosciente e aveva difficoltà a respirare. Quindi il mio obiettivo era quello di aiutarla a respirare più facilmente. Era una situazione piuttosto difficile per me. Ero da solo, avevo poca attrezzatura. Sembrava a posto per i primi minuti, ma l'incidente era gravissimo e sospetti sempre gravi lesioni interne in quel tipo di situazione." Ha raccontato Mailliez durante un'intervista del 1998.

Il dottore, in seguito, chiamò i servizi di emergenza dal suo cellulare per poi tornare all'interno dell'auto, senza sapere che la donna ferita che sta cercando di salvare era Diana Spencer, la Principessa del Galles. Il sergente dei vigili del fuoco Xavier Gourmelon arrivò sul posto poco dopo e vide Mailliez parlare con Diana.

La squadra di Gourmelon rimosse Dodi dall'auto per cercare di rianimarlo. "Una volta uscito lui, sono entrato nell'auto e ho passato qualche minuto con la passeggera", ha raccontato il sergente, "Non sapevo che quelle sarebbero state le sue ultime parole, le ho sentito dire soltanto: 'Oh mio Dio, cosa è successo?', ho cercato di calmarla e le ho tenuto le mani. Fisicamente sembrava che stesse bene ma in questi casi non puoi fare affidamento su ciò che vedi".

Diana, liberata dal groviglio di lamiere, fu trasportata da un'ambulanza all'ospedale Pitié-Salpêtrière, dove arrivò alle 2:00 anche se, a causa delle gravi lesioni interne, fu dichiarata morta due ore più tardi. Le cause dell'incidente non sono mai state chiarite e per molto tempo si è parlato di complotti, verità nascoste e della possibilità che Diana, essendo divenuta dopo il divorzio dal principe Carlo una minaccia per la stabilità della corona britannica, sia stata vittima di un assassinio organizzato dai servizi segreti inglesi.