La guerra è finita: trama della prima puntata, stasera su Rai1

Debutta stasera su Rai1 con la prima puntata La guerra è finita, fiction ambientata dopo la Seconda Guerra Mondiale, con protagonisti Michele Riondino e Isabella Ragonese: la trama.

Stasera su Rai1 alle 21:25 debutta La guerra è finita, nuova fiction in 4 puntate ambientata alla fine della seconda guerra mondiale, che vedrà protagonisti Michele Riondino e Isabella Ragonese.

Ispirata a una storia vera, La guerra è finita, per la regia di Michele Soavi, creata da Sandro Petraglia, vedrà al centro delle vicende Davide, un giovane ebreo ex ingegnere, interpretato da Michele Riondino, che rientrato in Italia comincia a cercare con tutto se stesso il figlioletto e la moglie deportati nei campi prima di lui. Poi c'è Giulia (Isabella Ragonese), figlia di un imprenditore che ha collaborato con i nazisti, che si dà da fare come volontaria per cancellare l'onta paterna. Ma soprattutto ci sono gli sguardi impauriti e traumatizzati di tanti bambini, orfani di tutte le età, che tornati in Italia soli attendono alla stazione qualcuno della famiglia che li vada a prendere e che invece non arriverà mai.

La trama della prima puntata ci riporta subito all'aprile del 1945. All'indomani della Liberazione iniziano a tornare in Italia gli ebrei sopravvissuti al nazismo. Tra questi, ci sono dei bambini. Davide si reca alla frontiera alla ricerca del figlio Daniele, deportato due anni prima con sua moglie Enrica. Di Daniele non c'è traccia, ma al suo posto c'è un bambino della sua età, Giovanni, muto per i traumi subìti. E insieme a lui ce ne sono altri: Gabriel, Miriam, le sorelle Alisa e Lila... Tutti sopravvissuti ai campi, tutti senza nessuno che si prenda cura di loro. Davide li porta a Milano, dove spera che possano ricongiungersi con le loro famiglie, ma una volta arrivato al Centro Rifugiati scopre che non c'è più posto per accogliere loro né i ragazzi arrivati con Ben, un ex ufficiale della Brigata Ebraica, e con Giulia - una pedagogista di buona famiglia che si dà da fare come volontaria. Davide allora ha l'idea di portarli tutti in una Tenuta che conosce, abbandonata dai tempi della guerra. Qui, il giorno precedente, è arrivato pure Mattia, un diciottenne anche lui orfano, ma con una storia molto diversa dagli altri.

Davide, Ben e Giulia si mettono subito all'opera e con l'aiuto dei ragazzi allestiscono le camerate e rimettono in funzione acqua e riscaldamento, pur rendendosi conto che - anche se ora la guerra è finita - tornare a vivere non sarà facile per nessuno. Qualche giorno più tardi, arriva un nuovo treno carico di ex deportati e, da un suo ex vicino di casa che è stato preso assieme a sua moglie e a suo figlio, Davide scopre che Enrica e Daniele hanno stazionato al campo di Fossoli prima di essere caricati su un treno diretto in Polonia.
Mentre Davide cerca tracce di Enrica e Daniele nei registri, Mattia riesce a mettersi in contatto con i suoi ex commilitoni, il Tenente Bianchi e altri fedelissimi che stanno organizzando il lungo viaggio in nave verso l'Argentina e viene incaricato di trovare del denaro alla Tenuta, ma ha un grande peso sul cuore perché sta cominciando ad affezionarsi a quel posto, a quei ragazzi così diversi da lui e soprattutto a Miriam. Però, proprio quando cose iniziano lentamente ad andare meglio all'improvviso arriva una brutta sorpresa: i marchesi Terenzi rivogliono quel posto, bisogna sgomberare. Ora che succederà?