Kevin Spacey è sempre più al centro di uno scandalo che potrebbe gettare un'ombra sulla sua carriera. L'attore deve infatti affrontare nuove accuse ed è stato abbandonato come cliente dalla sua addetta stampa, Staci Wolfe, e dalla sua agenzia, la CAA.
Nella giornata di ieri un artista, che ha voluto rimanere anonimo e ora ha 48 anni, ha raccontato di aver conosciuto Spacey nel 1981 quando aveva solo 12 anni e Kevin era uno dei suoi insegnanti di recitazione nella scuola Saint Thomas's Church di Mamaroneck, a New York. I due si sono incontrati nuovamente due anni dopo, in occasione del New York's Shakespeare in the Park, e hanno avuto una relazione di natura sessuale che è durata due anni. Il ragazzo era stato notato mentre era in fila e Kevin l'avrebbe avvicinato per dargli il suo numero di telefono e rivelargli che era sempre stato attratto da lui ma di essersi tenuto distante perché aveva solo 12 anni. Il giorno dopo il giovane l'ha chiamato ed è stato invitato nel suo appartamento, dove è iniziata la loro relazione.
Un anno dopo Spacey ha tentato di avere un rapporto sessuale non consensuale, costringendo il ragazzo a reagire e fuggire per evitare uno stupro. I due non si sono mai più incontrati e al sito Vulture l'accusatore anonimo non ha usato mezzi termini: "E' un pedofilo".
Leggi anche: Corey Feldman: "Nel 1993 ho detto alla polizia i nomi dei pedofili a Hollywood"
Nelle ultime ore otto persone che hanno lavorato alla serie House of Cards hanno poi rivelato alla CNN che sul set ci sono stati diversi casi di molestie sessuali. Il protagonista dello show toccava in modo inappropriato i membri della troupe e gli assistenti della produzione, dimostrando di avere un atteggiamento da predatore sostenuto dalla sua posizione di potere.
Una donna che ha lavorato come assistente ha confermato che "Si sapeva da tempo che Kevin aveva dei comportamenti negativi", spiegando che era conosciuto per afferrare le parti intime delle persone invece che stringere le mani, e di aver ricevuto molte lamentele da parte dei membri dello staff perché si sentivano a disagio e venivano toccati in modi non appropriati.
Leggi anche: Kevin Spacey, da Seven a House of Cards, tutti i volti di un grande "cattivo"
Beau Willimon, creatore ed ex showrunner della serie, ha commentato spiegando di non essere mai stato informato dell'atmosfera sul set e nemmeno di un incidente avvenuto durante la prima stagione, che avrebbe portato a un accordo nel 2012 tra le parti in causa, e di sentirsi in colpa per le persone che hanno subito dei trattamenti scorretti durante le riprese della serie: "Sono dispiaciuto che qualcuno nella troupe abbia dovuto subire questo tipo di comportamento. Chiaramente come settore, particolarmente per quanto riguarda quelli che si trovano in una posizione di potere, me incluso, devono essere maggiormente ricettivi e attivi. Dobbiamo compiere un lavoro migliore nel dare potere e sostegno ai nostri colleghi che si fanno avanti".