Alcune dichiarazioni sul caso Kevin Spacey e Anthony Rapp gettano nuove luci sull'accaduto e sul processo. In base a quanto riportato da Variety, recentemente gli avvocati di Kevin Spacey avrebbero affermato di come le accuse di Rapp contro l'attore premio Oscar siano nate per via di una sua gelosia dal punto di vista lavorativo.
Queste le parole di Jennifer L. Keller, un avvocato di Kevin Spacey, nel corso delle discussioni di apertura nel processo civile dell'attore: "Incolpa il signor Spacey per tutto ciò che non è andato bene nella sua vita. [Rapp] ha raggiunto il suo picco intorno all'anno 2000 ed è diventato amareggiato per non aver ottenuto parti come un uomo apertamente gay".
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Alla corte federale di Manhattan gli avvocati dell'attore hanno continuato a combattere contro la causa civile da 40 milioni, in cui Rapp afferma che Spacey gli avrebbe fatto delle avances sessuali non corrisposte nel 1986 quando Spacey aveva 26 anni e Rapp 14. Anche l'avvocato di quest'ultimo ha parlato, sottolineando che: "Questo era qualcosa che non sarebbe mai dovuto accadere. Kevin Spacey ha fatto un'avance sessuale su Anthony quando aveva 14 anni per gratificare i suoi desideri sessuali".
Per adesso la difesa di Kevin Spacey sembrerebbe muovere la propria strategia sostenendo che Rapp ha ricordato male o abbellito i dettagli chiave dell'episodio. Entrambe le parti hanno riportato le proprie versioni sull'accaduto, discutendo sulla valenza delle varie descrizioni e speculazioni, in preparazione delle prossime mosse.