Attraverso il proprio profilo Twitter, Ray Fisher - interprete di Cyborg - ha postato una dichiarazione sulla conclusione delle indagini condotte da WarnerMedia relativamente al comportamento di Joss Whedon sul set di Justice League. L'attore aveva accusato il regista di comportamento inappropriato e, in seguito alla conclusione della conseguente indagine condotta da WarnerMedia, ha fatto sapere la sua tramite Twitter.
Ray Fisher ha dichiarato: "L'investigazione su Justice League è conclusa. Porterà ad azioni correttive (vediamo presto di cosa si tratterà)". Fisher ha anche postato una parte delle dichiarazioni di WarnerMedia: "WarnerMedia apprezza molto che tu abbia denunciato l'accaduto e abbia contribuito a dar vita ad un clima inclusivo e più giusto". Poi, Fisher ha anche dichiarato che questa conquista appartiene anche a tutti coloro che hanno lavorato sul caso.
Sebbene il tono complessivo adottato da Ray Fisher comunichi l'idea di una persona soddisfatta, nel suo terzo Tweet, l'attore ha scritto: "Ci sono ancora conversazioni che necessitano di essere sostenute e verità a cui si deve giungere. Grazie a tutte le persone che mi hanno supportato ed incoraggiato nel corso di questo viaggio. Siamo sulla strada giusta! Le responsabilità vengono prima dello spettacolo".
Come riportato da CBR, le accuse di Ray Fisher hanno coinvolto Joss Whedon e i produttori del film, Geoff Johns e Jon Berg, colpevoli di aver sostenuto la condotta del regista. Justice League è stato distribuito al cinema nel 2017 e vanta un cast che comprende i nomi di Ben Affleck, Gal Gadot, Henry Cavill, Amy Adams, Jason Momoa, Ezra Miller, Ray Fisher, Jeremy Irons, Diane Lane, Jesse Eisenberg e J.K. Simmons. Zack Snyder's Justice League, invece, sarà distribuito in esclusiva su HBO Max a partire dal 2021.