Intervenuto come ospite nel podcast Dinner's On Me, Josh Hutcherson ha ricordato con un po' di rimpianto quando perse il ruolo di Peter Parker/Spider-Man in favore di Andrew Garfield.
L'attore, che sta attualmente promuovendo l'uscita di Five Nights at Freddy's 2, era uno dei principali contendenti per la parte dell'Arrampicamuri che avrebbe poi debuttato nella nuova saga della Sony, The Amazing Spider-Man, diretta da Marc Webb.
Tuttavia, il ruolo andò a Garfield (poi tornato nei panni del "Peter Parker #3" in Spider-Man: No Way Home), ma Hutcherson potè consolarsi quasi immediatamente entrando nel cast di un altro franchise destinato al successo: Hunger Games.
Spider-Man e il rifiuto "devastante" per Hutcherson
"Qualche mese prima di essere scelto per Hunger Games, ero in lizza per interpretare Spider-Man", ha raccontato l'attore. "Mi dissero di no, e per un adolescente fu devastante, perché ovviamente volevo essere Spider-Man. Ma poi sono stato scelto per Hunger Games. È stato il più assurdo dei colpi di scena".
"Hunger Games è spuntato dal nulla. Ha cambiato tutto", ha aggiunto, ammettendo però che dopo aver recitato nei quattro film del franchise accanto a Jennifer Lawrence, le offerte di lavoro hanno cominciato a scarseggiare.
"Non avevo mai conosciuto il rifiuto", ha osservato Hutcherson. "Conoscevo solo il successo dai 9 ai, tipo, 24 anni, poi è arrivato il mondo post-Hunger Games. L'industria è dannatamente complicata, perché ti mettono in questa posizione in cui ti dicono: 'Ce l'hai fatta. Ora stai lavorando con Jennifer Lawrence e Philip Seymour Hoffman, sei in un film che incassa miliardi di dollari, sei il secondo protagonista del film'. Certo, ci sono cose per cui non vieni scritturato, ma avevo conosciuto solo la sensazione che, se facevo un'audizione, probabilmente l'avrei ottenuta. E non è affatto quella la realtà".
Five Nights at Freddy's e il ritorno al successo
Negli ultimi anni Josh Hutcherson ha vissuto un vero ritorno al successo dopo un periodo complicato della sua carriera: ha riconquistato visibilità grazie a ruoli di spicco in film commercialmente fortunati come Five Nights at Freddy's e il suo sequel, oltre alla partecipazione al film d'azione The Beekeeper.
Inoltre, la sua presenza nella serie HBO I Love LA ha segnato una nuova fase nella sua carriera, dimostrando versatilità e rinnovato interesse da parte del pubblico e dell'industria. Questo insieme di progetti ha contribuito a rilanciare la sua figura a Hollywood dopo anni di discreta invisibilità professionale.