Stranger Things: Joseph Quinn spiega perché interpretare Eddie "lo ha fatto sentire come un sociopatico"

Joseph Quinn, uno dei più noti interpreti di Stranger Things, ha recentemente parlato del motivo per cui recitare nei panni di Eddie 'lo faceva sentire come un sociopatico'.

Joseph Quinn ha rivelato che il suo personaggio di Stranger Things a volte lo faceva sentire come un sociopatico: Eddie Munson, interpretato dall'attore britannico, nell'ultima stagione della serie ha preso i giovani protagonisti sotto la sua ala rimanendo coinvolto nella loro guerra con il Sottosopra.

Sebbene l'attore sia britannico, il suo personaggio era americano e di conseguenza Quinn ha dovuto perfezionare il suo accento statunitense. Durante l'ultimo episodio del podcast Off Menu con Ed Gamble e James Acaster, Joseph ha ammesso che quando ha cercato di lavorare sul suo accento le cose sono iniziate a diventare molto strane:

"Ti senti un sociopatico quando intraprendi un viaggio del genere. Dopo un po', mi sono ritrovato così profondamente immerso nella tana del biancoconiglio, che a volte mi ritrovavo a parlare con me stesso dicendo cose come: 'Suona bene? Ti piace? Ti piace quello che sto facendo?'."

Joseph Quinn ha concluso l'intervista ammettendo di aver cercato supporto in una sua co-star, Joe Keery, il quale ha spesso rassicurato l'attore a proposito del suo accento: "Stavo parlando con Joe Keery e a un certo punto ero così profondamente coinvolto, e lui mi ha detto: 'Amico, non posso salvarti, ma ti prometto che andrà tutto bene'".