Johnny Wactor, volto noto del piccolo schermo per aver interpretato Brando Corbin in General Hospital, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco durante un sospetto tentativo di rapina nel centro di Los Angeles sabato 25 maggio 2024. Aveva 37 anni. L'agente di Wactor, David Shaul, ha confermato la morte dell'attore a Variety.
"Johnny Wactor era un essere umano spettacolare. Non era solo un attore di talento dedito alla sua arte, ma un vero esempio morale per tutti coloro che lo conoscevano. Era abituato al duro lavoro, era tenace e non si arrendeva mai. Negli alti e bassi di una professione impegnativa ha sempre tenuto la testa alta e ha continuato a lottare dando il meglio di sé", ha detto Shaul. "Il nostro tempo con Johnny è stato un dono che augureremmo a tutti. Avrebbe dato tutto per gli altri. Dopo oltre un decennio insieme, lascerà un vuoto nei nostri cuori".
Secondo il dipartimento di polizia di Los Angeles, Wactor sarebbe stato stato colpito a morte da uno dei tre sospettati mentre tentava di estrarre il convertitore catalitico dalla sua auto intorno alle 15:00 di sabato nella zona tra Pico Boulevard e Hope Street. L'uomo è stato dichiarato morto in un ospedale locale.
Secondo la madre, l'attore non avrebbe cercato di fermare i ladri che gli hanno comunque sparato uccidendolo.
Wactor ha interpretato Brando, figlio di Gladys Corbin (Bonnie Borroughs) sposato con la tossicodipendente Sasha Corbin (Sofia Mattsson), nella soap opera ABC General Hospital dal 2020 al 2022. È apparso in più di 160 episodi. L'account ufficiale della soap lo ha ricordato in un commovente post scrivendo: "L'intera famiglia di General Hospital ha il cuore spezzato nell'apprendere la notizia della prematura scomparsa di Johnny Wactor. Era davvero unico ed è stato un piacere lavorare con lui ogni giorno. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno ai suoi cari in questo momento difficile".
L'attrice Sofia Mattsson, che interpreta Sasha Gilmore dal 2018, ha commentato il post scrivendo: "Ci mancherai così tanto Johnny. Uno degli esseri umani più incredibili che abbia mai incontrato".