L'ex boss della Pixar, John Lasseter, è stato nominato a capo della Skydance Animation. Già da mesi numerosi rumors su questo accordo erano circolati negli ambienti che contano a Los Angeles, senza però trovare conferma. Ora arriva l'annuncio ufficiale, rimbalzato in esclusiva dalle colonne di Variety.
Era tutto fuorché scontato che Lassater riuscisse a riavere fiducia da parte degli studios dopo che era stato cacciato via dalla Disney in seguito a uno scandalo per molestie sessuali. Le stesse case di produzione d'altronde erano ritrose ad avere a che fare con lui e proprio per questo motivo erano fallite le trattative con la Warner Bros. Non erano solo questioni meramente "morali" ma anche economiche, in quanto buona parte di queste società sono quotate in borsa e un'assunzione del genere avrebbe potuto creare problemi non di poco conto sul loro rendimento azionario.
In una lettera allo staff il CEO di Skydance Media, David Ellison, ha elogiato John Lasseter come un "visionario dell'industria" e si è speso molto sul perché abbia fatto una scelta simile: "Anche se non minimizzeremmo minimamente le opinioni soggettive di nessuno sul suo comportamento, siamo fiduciosi dopo molte conversazioni sostanziali con John, e come ha affermato l'inchiesta, che i suoi errori sono stati riconosciuti. - Così ha scritto Ellison - Siamo certi che John abbia imparato lezioni preziose ed è pronto a dimostrare le sue capacità come leader e collega. E ha dato la sua assicurazione che si comporterà in modo del tutto professionale, ed è ciò che ci aspettiamo da ogni collega e partner di Skydance". Ellison ha concluso sottolineando come Lasseter abbia passato l'anno scorso "ad analizzare e migliorare il suo comportamento sul posto di lavoro".
Fino al 2017 Lassater era stato l'artefice dei successi in casa Disney-Pixar, riuscendo a rivitalizzare l'universo dell'animazione producendo opere oggi diventate dei veri e propri classici come Up,WALL·E e Toy Story. Alcuni suoi dipendenti si erano però lamentati del suo comportamento inappropriato, fatto di baci, abbracci e pacche invadenti nei confronti delle loro colleghe. Perciò era stato inizialmente sospeso per un anno "sabbatico" e infine mandato via. Ora per lui è però arrivato il momento di rifarsi una seconda carriera. Sarebbe il primo in seguito al periodo di #MeToo e Time's Up.