Nelle ore successive alla sospensione ufficiale del Jimmy Kimmel Live! su ABC, Jimmy Kimmel ha realmente pensato di aver definitivamente chiuso la propria carriera sul piccolo schermo.
Ospite di Bloomberg Screentime event a Hollywood, Kimmel ha confessato di aver maturato la convinzione di non tornare più in onda dopo quanto accaduto in seguito al suo monologo.
Jimmy Kimmel era convinto di aver chiuso la carriera in tv
"L'idea di perdere 40 emittenti affiliate mi ha fatto pensare che fosse finita" ha spiegato Kimmel "Sembrava che mi fosse stato presentato un elenco di richieste e non avrei accettato nessuna di esse. Quindi ho detto a mia moglie: 'È tutto. È finita'".

Sinclair aveva condiviso con il conduttore una serie di condizioni necessarie al suo rientro. Secondo Kimmel, il monologo incriminato dal quale è partito tutto è stato 'intenzionalmente, e credo anche con malizia, travisato'.
Il ritorno in onda e il confronto tra Jimmy Kimmel e Disney
Jimmy Kimmel ha spiegato in che modo si è preparato al suo rientro in tv: "Doveva venire da dentro di me. Doveva essere sincero. Dovevo dire la verità su ciò che provavo e avevo vissuto. Sapevo che non sarebbe stato perfetto, che ci sarebbero state persone a cui non sarebbe piaciuto, ma la cosa importante per me era spiegare cosa stavo dicendo, cosa intendevo dire".
Il conduttore ha ringraziato Dana Walden, presidente di Disney Entertainment, per aver contribuito a farlo tornare in onda: "Non credo che le cose sarebbero andate così bene se non avessi parlato tanto con Dana. Mi ha aiutato a riflettere, a capire da dove venivano tutti" ha dichiarato Kimmel, prima di confessare "A volte posso essere impulsivo, aggressivo, spiacevole. Quei giorni per pensarci su mi sono serviti"
Jimmy Kimmel era stato sospeso a tempo indeterminato e il suo ritorno si è trasformato in qualcosa di trionfale, con 6,3 milioni di spettatori, il miglior risultato di sempre per una puntata regolare del talk show.