JC nei guai con i pezzi grossi?

La serie animata su Gesù che lascia il paradiso per trasferirsi a New York si è già fatta un bel gruppetto di agguerriti nemici, nomi importanti della tv statunitense.

Povero Gesù: ancora non ha fatto i bagagli per trasferirsi in tv che già lo hanno messo in castigo solo per aver pensato di andarsene dal paradiso. La CARB (Citizenz Against Religious Bigotry) ha già lanciato il guanto di sfida contro la Comedy Central per aver osato pensare di usare il figlio di Dio come personaggio di un cartone. Già, la protesta che è partita tamburo battente non ha aspettato neanche che la serie avesse uno script, un pilot, uno straccio di attore per le voci. No, JC è a tutt'ora in fase di sviluppo, il che vuol dire che gli scrittori della Comedy si vedono la mattina intorno a un tavolo con una tazza di caffè e si scambiano idee su come, chi, cosa e perchè. Non ci sono ancora contratti firmati, non c'è un regista, niente.

Tutto questo polverone è la conseguenza diretta delle minacce ricevute dagli autori di South Park da un gruppo di estremisti islamici che non erano entusiasti del personaggio del Profeta Muhammad, costringendo la Comedy Central a censurare il cartone per evitare il peggio e svegliare il can che dorme. Il CARB, tra le cui fila marciano Brent Bozell (presidente del Media Research Center), Tony Perkins (presidente del Family Reserarch Councile), Michael Medved (famoso conduttore radio), il Rabbino Daniel Lapin (Alleanza Americana di Ebrei e Cristiani) e Tim Winter, presidente della Parents Television Council, ha decretato che un cartone animato su Gesù avrebbe creato un precedente ed offensivo 'doppio standard', considerato la censura per Muhammad.

Il CARB terrà la sua prima conferenza stampa per sobillare gli sponsors a non sostenere il progetto casomai dovesse riuscire ad andare in onda: Bozell ha dichiarato, tra le varie invettive, "Perchè le compagnie dovrebbero dare il loro supporto a un canale che abitualmente attacca la Cristianità mentre adotta una formale politica di censura contro ciò che i seguaci dell'Islam ritengono offensivo? Il doppio standard è segno da bigotti, qualcosa da cui gli sponsors dovrebbero allontanarsi il più possibile". Certo, il doppio standard è effettivamente da condannare, ma il CARB ha fatto comodamente orecchie da mercante sulla ragione per la quale Muhammad è stato censurato (vale a dire le chiare minacce di vendetta da parte di una frangia estremista islamica), a questo punto ci chiediamo cosa è peggio: la censura o la censura preventiva?