Il comico del Saturday Night Live Jay Pharoah ha denunciato l'episodio di cui è stato vittima dopo essere stato fermato dalla polizia di Los Angeles mentre faceva jogging. Uno degli agenti lo ha immobilizzato mettendogli un ginocchio sul collo, e l'incidente è stato registrato dalle telecamere di sorveglianza il cui video è stato diffuso dallo stesso Pharoah su Instagram.
Jay Pharoah ha raccontato quanto gli è accaduto nel corso di un'ospitata a The Talk, spiegando di essere stato fermato da quattro agenti con la pistola spianata mentre faceva footing sul marciapiede. In seguito gli è stato detto che il motivo del fermo era il fatto che corrispondeva alla descrizione di un uomo che stavano cercando, "un uomo di colore con pantaloni della tuta grigi e maglia grigia":
"Ho visto una pistola con la mia vista periferica, mi sono voltato e ho visto un agente di polizia che mi intimava di fermarmi e sdraiarmi a terra. Mi è stato ordinato di mettermi a terra e allargare le braccia come un aeroplano. Poi sono arrivati altri tre agenti, faceva caldo, ero preoccupato anche per il coronavirus visto che gli agenti non avevano guanti né mascherine. Quando mi hanno messo le manette, dopo che erano tutti su di me, uno di loro mi ha messo il ginocchio sul collo."
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Jay Pharoah racconta di aver spiegato loro che stavano commettendo un grande errore e che se ne sarebbero accorti dalle sue generalità. Quando i poliziotti sono stati avvertiti che il sospetto era stato già tratto in arresto, si sono scusati con l'attore e lo hanno liberato. Il tutto è accaduto tra Ventura Blvd. d Corbin Avenue ad aprile. "Stavo solo cercando di allenarmi. Avrei potuto facilmente trovarmi in un'altra situazione se non fossi chi sono. Il punto è essere neri in America, le altre persone non provano le nostre stesse paure. Non dovremmo avere paura a uscire di casa per andare al negozio di alimentari, a fare benzina, a fare una corsa. Si chiama civiltà umana, ecco di cosa si tratta".
Nel video su Instagram, Jay Pharoah afferma: "Avrei potuto facilmente essere un Ahmaud Arbery o un George Floyd. Sono Jay Pharoah e sono un uomo nero in America e la mia vita conta. Le vite nere contano sempre".