Jamie Lee Curtis, celebre attrice americana e vincitrice dell'Oscar, ha condiviso riflessioni molto personali sul suo futuro nel mondo del cinema. Parlando del proprio rapporto con Hollywood e dell'invecchiamento nel settore, ha dichiarato di essere da tempo intenzionata a "uscire di scena" prima che sia Hollywood a metterla da parte.
Le sue parole, cariche di consapevolezza e affetto per il proprio mestiere, mettono in luce le difficoltà che molti attori affrontano nel mantenere una carriera stabile col passare degli anni.
Curtis e l'eredità di due genitori famosi
L'attrice ha raccontato di aver assistito al declino professionale dei suoi genitori, Janet Leigh e Tony Curtis, entrambi stelle del cinema classico. Secondo Jamie, l'industria li ha "rifiutati" una volta raggiunta una certa età, rendendo dolorosa la loro fine carriera. Questa esperienza ha influenzato profondamente la sua visione personale: "Voglio lasciare la festa prima che non mi invitino più", ha spiegato con sincerità.

Nonostante una carriera ricca di ruoli iconici, Curtis ha spiegato di essersi ritirata a più riprese, anche se senza dichiarazioni ufficiali. "Mi sono allontanata da sola per circa trent'anni", ha affermato. Questa decisione, mai definitiva, è stata parte di una strategia personale per non subire lo stesso destino vissuto dalla sua famiglia.
Recentemente, l'attrice ha girato il sequel di Quel pazzo venerdì, dove torna nel ruolo di Tess Coleman, ora nonna. Pur avendo accolto con entusiasmo il progetto, ha ammesso che il lavoro estetico richiesto per apparire "carina" è stato più difficile rispetto al ruolo più disordinato e realistico interpretato in The Bear. In quel contesto, ha trovato maggior libertà artistica.
Hollywood e la sfida dell'invecchiamento
Curtis ha sempre parlato apertamente dell'invecchiamento, considerandolo un dono e una fase ricca di opportunità. Nel 2023 aveva dichiarato ad AARP di sentirsi fortunata a poter ancora crescere artisticamente. "Parlo di crescita mentale e creativa", ha detto, sottolineando il desiderio di continuare a produrre e dirigere nuovi progetti.

Se davvero deciderà di ritirarsi, Jamie Lee Curtis lo farà con dignità e amore per il mestiere. Le sue parole non suonano come un rammarico, ma come una scelta lucida, alimentata dall'esperienza. La sua carriera, lunga e versatile, rimarrà un esempio per molti artisti che desiderano attraversare l'industria del cinema senza rinunciare alla propria identità.