James Horner, il compositore di tante indimenticabili colonne sonore scomparso tragicamente lo scorso mese, ci ha riservato un lascito inaspettato, in aggiunta ai lavori, non ancora diffusi al mondo, di cui però eravamo già a conoscenza.
Horner e Antoine Fuqua avevano collaborato per l'imminente Southpaw, e il regista non sapeva nulla del lavoro del collega per il suo film successivo, il remake de I magnifici sette, previsto per il 2017.
"James era un uomo incredibile", racconta Fuqua in una bellissima intervista. "Era un vero e proprio filmmaker. Una delle persone più gentili che abbia mai conosciuto. Anche nel modo di parlare era molto dolce e riflessivo. Era magico. Aveva negli occhi questo senso della meraviglia quasi fanciullesco, ma era un artista straordinario, un poeta straordinario. Gli volevo bene e siamo diventati amici. James era un uomo di famiglia. Amava i suoi figli. Mi chiamò un sabto dopo aver visto Southpaw, e io dissi 'Non ho soldi', perché non era un film con un grande budget. E lui rispose: 'Adoro il film. Adoro la relazione tra padre e figlia. Non preoccuparti dei soldi, lo farò e basta'. E l'ha fatto senza compenso. Ha pagato il suo staff di tasca propria."
Una bellissima collaborazione la loro, dunque, che però sembra non essere ancora del tutto finita, grazie a questo ulteriore sorprendente contributo da parte di Horner.
"L'ho scoperto solo qualche giorno fa... il suo team è venuto in aereo fino qui a Baton Rouge, e mi hanno portato tutta la musica per I Magnifici Sette. L'aveva già scritta, basandosi sulla sceneggiatura. L'ha fatto partendo dalla sceneggiatura perché voleva farmi una sorpresa. Ho creduto fosse un regalo o qualcosa del genere. E tutti loro son venuti qui e mi hanno detto: 'Antoine, James ha già scritto la musica per I Magnifici Sette ed è semplicemente splendida'".
Per quanto sia inusuale (ma è successo) che un compositore scriva musica partendo dalla sceneggiatura, il montaggio finale del film potrebbe richiedere qualche messa a punto o la stesura di qualche pezzo in più... Ma con ogni probabilità, avremo comunque modo di ascoltare anche questo ultimo insperato regalo di James Horner al cinema.