Nelle ultime settimane le dichiarazioni di James Cameron, nel bene o nel male, stanno facendo molto discutere sul web. Se ha creato molto scalpore il suo punto di vista sul Marvel Cinematic Universe e sugli Avengers, stavolta il tema preso in considerazione è Stanley Kubrick. Durante un'intervista con la testata The Star, il regista di Avatar ha detto la sua su 2001: Odissea nello spazio, definendo il film tanto importante quanto sterile:
"Non è un film che mi piace, è un film che amo. Quando dico che non mi piace, intendo che non mi piace la sensazione che lascia il film. Non mi piace che sia così sterile. A me piacciono i film che abbiano un po' più di palle dal punto di vista delle emozioni, ne ho bisogno per immedesimarmi. Come opera d'arte, io amo 2001. Ha avuto un impatto enorme su di me a un certo punto della mia vita. Lo vidi cinque giorni dopo l'uscita nelle sale nell'estate del '68, l'ho guardato dalla prima fila della galleria, mi sembrava di cadere nello Star Gate!"
Il prossimo mese durante il festival di Cannes, Christopher Nolan presenterà un evento speciale legato proprio a un'edizione a 70mm di 2001: Odissea nello spazio, che avrà poi anche un'uscita limitata nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.
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