Isa Barzizza è morta domenica 28 maggio all'età di 93 anni: la scomparsa della celebre soubrette e musa di Totò, che viveva in Sardegna da più di 40 anni, è stata annunciata su Facebook da don Paolo Pala: "Comunico che è venuta a mancare la nostra compaesana acquisita, cittadina onoraria di Palau."
"Alla figlia Carlotta, al genero Gigi, ai nipoti Martino e Nicola vadano le nostre più affettuose condoglianze. Isa è stata protagonista dello spettacolo e del cinema, spalla leggiadra del grande Totò, figlia del musicista Pippo Barzizza", ha scritto il sacerdote che oggi ha celebrato il funerale nella chiesa del Redentore.
La Barzizza è stata una delle ultime grandi soubrette delle riviste del dopoguerra, ma ha anche avuto molti successi nel campo della commedia e del teatro. Attrice e interprete di cinema e televisione, sin dalle prime trasmissioni sperimentali si è fatta notare come spalla di Totò: Isa ha recitato in film come "Un turco napoletano", "Totò cerca pace" e "Totò al Giro d'Italia".
Nonostante il successo, interruppe la sua carriera a soli 31 anni, nel 1960, a seguito della morte del marito in un incidente stradale, diventando direttrice di doppiaggio. Dopo anni di ritiro dalle scene, tornò a calcare i palcoscenici nei primi anni '90, recitando nuovamente in commedie come "La pulce nell'orecchio", diretta da Gigi Proietti, o "Arsenico e vecchi merletti" di Joseph Kesselring, diretta da Mario Monicelli. Nello stesso periodo tornò a lavorare anche nel cinema e in televisione, conducendo per Rai3 il rotocalco "Mai dire mai" nel 1989 con Fabio Fazio e Giampiero Mughini, e partecipando alle due serie della fiction di Rai 1 "Non lasciamoci più" nel 1999 e 2001.