Io non mi arrendo: stasera su Rai1 la miniserie con Beppe Fiorello ispirata a una storia vera

Beppe Fiorello torna stasera su Rai1 alle 21:25 con Io non mi arrendo, la miniserie ispirata a una storia vera legata allo sversamento illegale dei rifiuti tossici nella Terra dei Fuochi.

Stasera su Rai1 alle 21:25 torna Beppe Fiorello come protagonista di Io non mi arrendo, la miniserie, andata originariamente in onda nel 2016, diretta da Enzo Monteleone e ispirata a una drammatica storia vera.

Marco Giordano (Beppe Fiorello) è un giovane ispettore di provincia quando scopre il traffico di rifiuti tossici nelle discariche abusive della Terra dei Fuochi, portato avanti dall'avvocato Gaetano Russo (Massimo Popolizio) con il lasciapassare di Don Antonio Pomarico. Le sue indagini però vengono ostacolate e messe a tacere e l'ispettore invitato a rivolgere la propria attenzione altrove.
Dopo dieci anni, Marco è spinto dal giovane magistrato napoletano Giovanni Cattaneo (Paolo Briguglia) a riaprire il caso perché la verità venga a galla: l'ispettore scopre che l'avvocato Russo sta comprando terreni agricoli per farne discariche abusive. Vorrebbe incastrarlo, ma sa che ha agganci molto potenti...
C'è qualcosa, però, che complica ulteriormente la situazione: Marco Giordano, che nel frattempo si è sposato ed è diventato padre, scopre di avere il cancro.

Un racconto drammatico, quello di Io non mi arrendo, ispirato e dedicato alla storia vera di Roberto Mancini, il poliziotto della Criminalpol che per primo ha portato alla luce il dramma dello sversamento illegale dei rifiuti tossici in Campania, nella zona tristemente nota come Terra dei Fuochi.
Macini è morto nel 2014 a causa di un linfoma non-Hodgkin.