Inghilterra, nuovo lockdown: cinema chiusi, ma i set di film e tv non si fermano

Con l'aumento dei contagi da Coronavirus, l'Inghilterra inizierà un nuovo lockdown: i cinema restano chiusi, ma le riprese di film e serie televisive vanno avanti.

In Inghilterra, il primo ministro britannico Boris Johnson ha annunciato un nuovo lockdown che avrà inizio dal 5 novembre, mentre la seconda ondata di casi di Coronavirus è in costante aumento in tutto il Paese. I cinema ovviamente chiudono, ma le produzioni di film e serie televisive proseguono, pur con protocolli scrupolosi.

In questi giorni si susseguono, seguendo una sorta di effetto domino, gli annunci di lockdown nazionali in diverse zone d'Europa. In Inghilterra, Johnson ha ufficializzato che tutti i pub, i ristoranti e le attività commerciali al dettaglio non essenziali chiuderanno fino al 2 dicembre. Anche i luoghi per il tempo libero e l'intrattenimento chiuderanno, così come i cinema, mentre le scuole, le università ed i tribunali resteranno aperti.

Per quanto riguarda le produzioni cinematografiche, tuttavia, potranno continuare seguendo però rigide linee guida anti-Covid, come confermato dal segretario alla cultura Oliver Dowden che ha chiarito: "Questi cambiamenti significano che le persone dovrebbero lavorare da casa ove possibile. Ma dove ciò non è possibile, sarà consentito viaggiare verso un luogo di lavoro: questo include anche le produzioni di film e tv".

Durante la conferenza stampa, Johnson ha dichiarato: "Dobbiamo essere umili di fronte alla natura. Il Natale quest'anno sarà molto diverso ma intraprendendo in questo momento un'azione dura possiamo consentire alle famiglie di tutto il Paese di stare insieme". Il primo ministro ha quindi aggiunto: "Mentre ora ci riuniamo per combattere la seconda ondata, voglio dire qualcosa sulla strada da percorrere, perché le persone chiederanno ragionevolmente 'Quando finirà tutto questo?' e, come ho già detto, sono ottimista sul fatto che tutto ciò migliorerà entro la primavera".

Ricordiamo che il Regno Unito ha registrato 21.915 nuovi casi e 326 decessi nelle ultime 24 ore. Di questi, 18.864 sono in Inghilterra, 1.101 in Scozia, 1.301 in Galles e 649 in Irlanda del Nord. Ora ci sono più di 1 milione di casi registrati in totale e i decessi hanno superato i 46.000.

Il Galles, l'Irlanda del Nord, parti della Scozia e la maggior parte dei territori centrali dell'Inghilterra erano già parzialmente bloccati. Il Galles uscirà dal blocco il 9 novembre e l'Irlanda del Nord il 13 novembre, come hanno confermato i rispettivi governi locali.