Infinity Film Festival, domani la cerimonia di premiazione

Stasera la cerimonia di premiazione del concorso dedicato ai talenti emergenti tra cortometraggi e web series ed in anteprima italiana assoluta Gimme Danger: lo straordinario documentario di Jim Jarmusch sull'istrione del rock and roll, Iggy Pop, e la sua band leggendaria, gli Stooges.

L'Infinity Film Festival 2016, per la terza edizione, continua a valorizzare i talenti emergenti nel panorama delle produzioni indipendenti in ambito cinematografico e web series.

La cerimonia di premiazione del concorso, le cui votazioni si sono concluse il 28 agosto, si terrà domani stasera in occasione del Milano Film Festival (8 - 18 settembre) presso Largo del cinema (BASE Milano), alle ore 20.00 Nel corso della serata saranno eletti vincitori i due contenuti tra quelli appartenenti alle categorie "Cortometraggio" e "Web Series" che, dal 15 giugno al 28 agosto, hanno registrato il maggior numero di visualizzazioni; le due opere più apprezzate riceveranno un premio in denaro pari a 5.000 €. Un premio speciale al miglior contenuto tra quelli in concorso, verrà assegnato anche dalla rivista "Best Movie".

Il contest organizzato dalla piattaforma on demand di film e serie tv è un vero e proprio "festival online" in cui le opere sono state visionabili solo in streaming) che gode del patrocinio di LUISS Creative Business Center (LCBC), Associazione Giovani Produttori Cinematografici Italiani (AGPCI) e Associazione Produttori Televisivi (APT).

La premiazione sarà seguita dalla proiezione in anteprima italiana assoluta di Gimme Danger, il travolgente docufilm su Iggy Pop e gli Stooges diretto dal regista culto Jim Jarmusch e presentato Fuori Concorso all'ultimo Festival di Cannes.

Gimme Danger è il titolo di un brano dell'ultimo album degli Stooges, gruppo considerato fra i più influenti del rock e precursore del punk, il cui leader, Iggy Pop, è icona vivente del rock'n'roll. Distribuito da BiM, è un appassionante viaggio storico, culturale, politico nella musica della fine degli anni '60 e uno sguardo inedito e privato sul leader carismatico, Iggy Pop, unico sopravvissuto della "migliore rock band della storia", come l'ha definita il regista.