Sono appena iniziate a Praga le riprese di L'educazione fisica delle fanciulle, il film tratto dal romanzo di Frank Wedekind "Mine-haha, l'educazione fisica delle fanciulle" (nella foto, lo scrittore tedesco) che aveva ispirato Alberto Lattuada, il cantore delle fanciulle in fiore. Insieme a Ottavio Jemma ne aveva tratto una sceneggiatura, da cui ora John Irvin - il regista di film come Robin Hood - la leggenda, Hamburger Hill, Codice Magnum, Un mese al lago - sta realizzando L'educazione fisica delle fanciulle.
La storia ruota intorno a sei fanciulle sedicenni, allieve fin dall'infanzia in un collegio dove il ruolo dell'ambigua direttrice è interpretato da Jacqueline Bisset. Nel lussuoso collegio le fanciulle apprendono danza, musica e buone maniere. Ma dietro l'apparenza di un sereno mondo borghese si nasconde ben altra realtà. La giovane protagonista è la talentuosa Mary Nighy, affiancata da altre cinque giovanissime attrici; tra gli altri interpreti Galatea Ranzi, Silvia de Santis, Enrico Lo Verso, Eva Grimaldi, Urbano Barberini e Paolo Bonacelli.
Firma la scenografia il pluripremiato Dante Ferretti, mentre il direttore della fotografia è Fabio Zamarion.
L'italiana 'Titania Produzioni' di Stefania Bifano e Ida di Benedetto ha riunito in una coproduzione internazionale Italia, Gran Bretagna (André Djaoui per Creative Partners International, in collaborazione con Patrick Irvin per Box Film) e Repubblica Ceca (Ian Balzer per Balzer International Films).
La lavorazione prevede sette settimane nella Repubblica Ceca tra Praga e Marienbad e una settimana a Roma.