Il ritorno di Ciak si trema

Dopo undici anni dall'uscita, arriva in libreria una versione ampliata e aggiornata di Ciak si trema. Guida al cinema horror di Daniela Catelli.

A distanza di 11 anni dalla sua prima edizione, viene ristampato da costa & nolan in versione ampliata ed aggiornataCiak si trema. Guida al cinema horror. A firmare il libro, ieri come oggi, è Daniela Catelli, giornalista e critico cinematografico che con del genere horror (ma non solo) ha conoscenza vasta e approfondita. Il libro è diviso in brevi capitoli tematici, attraverso i quali è possibile compiere una ricognizione agile ed esaustiva della storia vecchia e nuova del cinema dell'orrore, delle sue figure e dei suoi temi principali: capitoli dedicati agli zombi come ai vampiri, ai bambini come alla famiglia letti attraverso le lenti dell'horror, allo splatter come ai serial killer, senza dimenticare la recente ondata del J-Horror.

La vasta cultura dell'autrice traspare da una scrittura limpida e chiara ma non per questo banale e le disamine critiche, pur rapide per via della natura agilmente consultativa del testo, sono comunque dotate di quella caratteristica che spesso manca a molte penne contemporanee: la capacità di stimolare riflessioni - anche quando queste possono non essere soggettivamente condivisibili, come nel caso della sottovalutazione di autori come Rob Zombie o di titoli come The Descent - Discesa nelle tenebre.

Di facile e piacevole lettura, non necessariamente sequenziale, il libro di Catelli è quindi un utile compendio per analizzare un mondo tornato negli ultimi anni prepotentemente alla ribalta, con nuovi nomi e titoli, a volte interessanti altre sopravvalutati, ma comunque endemici nell'immaginario collettivo; un libro che è un ottimo punto di partenza per chi voglia accostarsi al genere come per chi voglia ripercorrerne le principali tappe storico-tematiche cogliendone sfumature mai banali.
E d'altronde alcuni spunti di Ciak si trema. Guida al cinema horror - quelli nuovi, aggiunti rispetto alla prima edizione - sono già parzialmente protesi verso l'analisi che oggi ancora manca nella saggistica italiana ed internazionale, quella che dovrà illuminare la strada intrapresa dall'horror in questo inizio di Terzo Millennio.