Il nemico – un breviario partigiano in sala il 25 aprile

In un film la storia famigliare di Massimo Zamboni, storico chitarrista e fondatore di CCCP e CSI, i temi scomodi della Resistenza partigiana e un nuovo progetto musicale di post CSI.

Al centro de Il nemico - un breviario partigiano c'è Massimo Zamboni, storico chitarrista e fondatore di CCCP e CSI insieme a Giovanni Lindo Ferretti, intorno a lui ci sono la sua storia musicale, quella della sua famiglia, quella della sua terra. E poi c'è la Resistenza partigiana: le sue rappresentazioni, la memoria, i valori. Sono ancora vivi?

Il nemico - breviario partigiano è un film che racconta di tutto questo e che ha dato vita ad un nuovo progetto del gruppo musicale post CSI. Con la regia di Federico Spinetti e la produzione di Lab 80 film, il lungometraggio, che uscirà in occasione del settantennale della Liberazione, si è sviluppato intorno all'intreccio tra la storia privata di Zamboni, che solo recentemente si è scoperto nipote di un fascista ucciso nel '44 dai partigiani, e quella collettiva della Resistenza.

E collettiva è diventata anche l'elaborazione musicale delle vicende che Zamboni, cercando tra archivi e testimonianze, scopriva sul passato della sua famiglia: post-CSI, come si sono chiamati Massimo Zamboni, Giorgio Canali, Gianni Maroccolo e Francesco Magnelli insieme ad Angela Baraldi e Simone Filippi, hanno composto tre nuovi brani nel corso del progetto documentario. Stimolati dal film in fase di realizzazione, si sono ritrovati dopo 15 anni per ripensare in termini musicali i temi che il lavoro di Zamboni e il film stesso stavano sollevando.

"Attraverso la storia privata e famigliare di Massimo abbiamo cercato di stanare alcuni temi scomodi legati alla Resistenza" spiega il regista Federico Spinetti "un lavoro che lui aveva già intrapreso e che l'ha portato anche a scrivere un libro, L'eco di uno sparo, che esce a fine marzo. Abbiamo fatto un pezzo di ricerche insieme, realizzando un film che pone degli interrogativi e che cerca di guardare in faccia il passato senza paura. Parlando della violenza partigiana, ad esempio, e facendolo senza retorica. O ragionando sulla distanza tra appartenenza famigliare e appartenenza politica: Massimo, antifascista, ha fatto i conti con le scelte di suo nonno, per anni lasciate in disparte dal resto della famiglia".

In tutto questo si ritrovano gli ex CSI, senza Giovanni Lindo Ferretti e con la voce di Angela Baraldi. Accettano la proposta di Spinetti e per la prima volta si lasciano riprendere mentre compongono Il nemico nel suggestivo teatro sociale di Gualtieri, vicino a Reggio Emilia: una canzone inedita che, insieme ad alcuni vecchi indimenticabili brani, diventa colonna sonora del film. "Non una reunion, ma forse un nuovo inizio".

Il nemico - un breviario partigiano, oltre ad uscire nelle sale con la distribuzione di Lab 80 film, viene presentato al pubblico anche all'interno della due giorni Materiale Resistente 20.15 che si svolgerà a Correggio il 24 e 25 aprile, dove si prevedono performance teatrali e concerti di vari artisti tra cui post CSI. Dal 25 aprile, inoltre, il film sarà distribuito con il cofanetto Breviario partigiano, che conterrà anche un CD con la colonna sonora del film e un libro collettivo in cui compaiono riflessioni sulla Resistenza di scrittori, musicisti, giornalisti, registi e storici.