Il Conclave elegge il Papa: chi darà la notizia su Rai 1? Non Eleonora Daniele

Ecco come la Rai ha deciso di coprire il Conclave e dare la notizia dell'elezione del successore di Papa Francesco. Oggi la prima fumata.

Habemus Papam

È iniziato oggi il Conclave per l'elezione del nuovo Pontefice. Chi succederà a Papa Francesco?
Non sappiamo chi salirà al soglio pontificio, ma di certo sappiamo chi ne darà notizia: il Tg1. Stavolta infatti, l'esclusiva mondiale non toccherà di certo né a Eleonora Daniele né a nessuna delle sue colleghe.

L'annuncio al Tg1

Papa Francesco   Un Uomo Di Parola4
Papa Francesco

A rivelarlo, è stato Dagospia. Secondo il sito di Roberto D'Agostino infatti, non appena dal comignolo posto sulla Cappella Sistina spunterà il fumo, di qualsiasi colore esso sia, il Tg1 si collegherà. Il Tg1, scrive Dagospia, irromperà nel programma in onda con le immagini da San Pietro: "Habemus Papam deve dirlo il Tg1. Tutte le produzioni Rai sono state informate: dall'inizio del Conclave, il notiziario farà irruzione al primo segnale di fumo (fumata bianca o nera che sia) ed entrerà "a schiaffo", senza sigla. Nessun programma dovrà fare "spoiler": non potranno inserire "finestre" del comignolo: dovrà essere il tg di Chiocci a comunicare per primo la notizia a tutto il pubblico della Rai".
Se dunque l'annuncio della morte di Papa Francesco era toccato in diretta a Eleonora Daniele, stavolta sarà il Tg1 ad assicurarsi l'esclusiva.
I 133 Cardinali sono già riuniti nella Cappella Sistina, la prima fumata è prevista per le 19.00.

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Il prossimo Papa: le caratteristiche

Papa Francesco   Un Uomo Di Parola
Papa Francesco - Un uomo di parola: un'immagine del documentario

Intanto, questa mattina i Cardinali si sono riuniti nell'Aula del Sinodo per discutere le qualità che il prossimo Papa dovrà avere. "Dovrà essere davvero un Pontefice, cioè costruttore di ponti, e pastore, maestro di umanità e volto di una Chiesa samaritana, un capo della chiesa che in tempi di guerra, violenza e profonda polarizzazione, sia segno di misericordia, sinodalità e speranza. Un uomo che esprima la vicinanza ai poveri", ha dichiarato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. "Durante questa ultima riunione si è sottolineata la natura missionaria della Chiesa: una Chiesa che non si deve ripiegare su sé stessa, ma accompagnare ogni uomo e ogni donna verso l'esperienza viva del mistero di Dio", ha poi concluso.