Intervistata da un giornalista de Il Messagero Carol Alt ha svelato un retroscena curioso su I miei primi 40 anni e Marina Ripa di Meana: a quanto pare quest'ultima si presentò al cinema dove avrebbe avuto luogo la premiere della pellicola vestita da uomo al fine di non essere riconosciuta da spettatori e paparazzi.
"Ricordo che, quando la pellicola è uscita, Marina si è intrufolata nel cinema vestita da uomo! Non so come la gente non l'abbia riconosciuta! Ma è stato molto divertente così come era lei, bravissima a prendere in giro se stessa e a ridere con il pubblico." Ha spiegato la Alt.
Sempre durante l'intervista l'attrice ha parlato a lungo anche del film, rivelando alcuni dettagli interessanti: "Sono molti i ricordi che ho del film. Ricordo che Carlo Vanzina mi disse che questa sarebbe stata una pellicola molto difficile, soprattutto fisicamente. Tre mesi e mezzo, sette giorni a settimana, ed ero in ogni scena. Ma non ho avuto paura. Ricordo anche che Marina Ripa di Meana non mi voleva per il suo personaggio. Voleva Raquel Welch. Il signor Vanzina, invece, preferiva me. Quando ho ottenuto il ruolo sono andata a conoscere Marina e dopo il nostro incontro eravamo entrambe molto felici."
"Mi ha detto di aver capito subito dalle mie domande che mi stavo avvicinando alla sceneggiatura, che ero una professionista seria e che avrei interpretato il suo personaggio con amore. E l'ho fatto! Amando la sua felicità e il suo entusiasmo. Avevo capito perfettamente chi era lei. L'ho amata per questo, senza pregiudizi. Suo marito all'epoca mi disse che, guardando il film, aveva la sensazione di essere sposato con due mogli, che avevo catturato totalmente il suo spirito, come se fossi lei. E lei ero io. Un grande complimento per un'attrice." Ha concluso Carol.