Nel 1993 Hilary Swank ha conquistato un Oscar per il ruolo dell'adolescente trans Brandon Teena in Boys Don't Cry, ma riflettendo sul cambiamento dei tempi ammette che oggi un attore trans sarebbe più adatto di lei.
Parlando del film, ispirato a una tragica storia vera, Hilary Swank ha dichiarato a Variety: "Vent'anni fa i trans non se ne andavano in giro a dire 'Hey, sono trans.' Ventun'anni dopo non solo i trans possono vivere apertamente le loro esistenze, ma anche se il cammino per l'inclusività è ancora lungo, abbiamo un sacco di attori trans che farebbero meglio di me in quel ruolo."
Il pensiero della Swank segue la direzione delle nuove regole di inclusività imposte dagli Academy Awards per rendere un film eleggibile, regole che diventeranno effettive nel 2024. nonostante le critiche sollevate da alcuni artisti, per Hilary Swank questo è un passo nella giusta direzione:
"Per creare il cambiamento e permettere alle persone di raccontare storie che rappresentano il mondo in cui viviamo - colorato, vario e pieno di tipi diversi di persone - servono quel tipo di regole. Ci sono un sacco di storie che, nei miei 29 anni di carriera, ho visto raccontare da un punto di vista bianco e maschile, e questo un grande disservizio perché tante persone non si sentono rappresentate e vogliono far sentire la loro voce."