Non tutti ricordano che nel corso del 2009 venne annunciato che Henry Selick era a lavoro su un nuovo progetto con la stop-motion per la Pixar, dal titolo The Shadow King. Questo avrebbe dovuto essere il primo film in stop-motion nella storia mai realizzato dallo studio di animazione, ma purtroppo venne scartato prima che il regista avesse la possibilità di portarlo a termine.
Il titolo stesso, "The Shadow King", si riallacciava a quella che avrebbe dovuto essere la sua trama, incentrata sulla storia di un bambino che le mani più grandi del comune, in grado di proiettare sulle pareti alcune ombre che avrebbe utilizzato per combattere le forze del male. Adesso che Henry Selick si prepara a mostrare Wendell and Wild, il suo nuovo progetto realizzato sempre con la medesima tecnica, ha raccontato qualcosa in più su quei 13 anni di pausa che hanno preceduto la sua gestazione, raccontando anche di The Shadow King.
Il backstage di Nightmare before Christmas
Nel corso di una recente intervista con The Hollywood Reporter Henry Selick è tornato a parlare delle ragioni che portarono allo sviluppo del film, e a quelle che ne causarono la cancellazione: "Quando hanno proiettato 'Coraline', alla Pixar è piaciuto a tutti, così mi hanno offerto un accordo per fare un film in stop-motion. Avrebbe dovuto avere un budget molto più basso rispetto ai film in CG. Anche se i film in stop-motion non hanno mai avuto tanto successo quanto i grandi film in CG, i migliori di loro vivono per sempre. 'Nightmare' è un esempio di ciò, guadagnando ancora miliardi con il merchandising".
Anche se gli obiettivi della Disney dell'epoca miravano alla nascita di un altro grande successo come fu Nightmare Before Christmas, Henry Selick dovette scontrarsi con le modalità di lavoro stabilite dall'ex capo della Pixar dell'epoca (in particolare modo con il celebre Brain Trust): John Lasseter.
"Fanno a pezzi le cose, le ricostruiscono, fanno a pezzi le cose, òe ricostruiscono", ha continuato Selick, "Lasseter non sopportava proprio la mia visione. Pensava di poterlo migliorare. E così abbiamo continuato a cambiare, cambiare e cambiare. Fondamentalmente, John Lasseter non poteva trattenersi. Ha cercato di trasformarlo nello stile Disney fino a quando il budget non è salito alle stelle. Il progetto è quindi stato chiuso, e io ero un po' giù, al punto di non essere sicuro che avrei fatto di nuovo un altro film".
Fortunatamente la storia di questo regista non si è fermata a The Shadow King, e Selick ha continuato a creare nuove, appassionanti avventure.