Eagle Pictures ha diffuso in streaming il trailer di Hellboy - L'uomo deforme, ultimo adattamento cinematografico del fumetto di Mike Mignola che stavolta vede Jack Kesy nel ruolo principale già ricoperto in passato da Ron Perlman e David Harbour.
La terza iterazione cinematografica del personaggio uscirà nelle sale italiane il 6 agosto 2025, ma durante la sua produzione ha avuto un percorso a dir poco strano. Il film era stato annunciato nel febbraio del 2023, ma presto è passato praticamente inosservato. Dopodiché, il distributore Ketchup Entertainment ha rilasciato una manciata di trailer per il film, ma alla fine non è stato distribuito nelle cinematografiche degli Stati Uniti arrivando direttamente in digitale nell'ottobre 2024.
Il reboot basato sul fumetto di Dark Horse Comics ha come protagonista Jack Kesy nella parte di Hellboy, mentre Adeline Rudolph sarà Bobbie Jo Song. Le riprese del reboot prodotto da Millennium si sono svolte in Bulgaria nel 2023 e Mignola, parlando del film, ha dichiarato: "Penso che sia una delle migliori cose che abbia mai scritto. È magnificamente illustrata da Richard Corben, ed è una storia solida che non coinvolge milioni di personaggi".

La trama del nuovo Hellboy

La storia prende il via durante una missione negli Appalachi del 1959, dove Hellboy e un'agente del B.P.R.D. finiscono in un villaggio isolato infestato da streghe e dominato da un demone noto come il Crooked Man. Insieme a un uomo segnato dal proprio passato, Hellboy dovrà affrontare incubi, magie oscure e creature dannate per spezzare un'antica maledizione e impedire che l'inferno si espanda sulla Terra.

A proposito di un terzo film della saga di Guillermo del Toro, Mignola ha escluso che avverrà mai, perché sostanzialmente lui e il regista messicano hanno preso direzioni diverse.
"Potendo guardare indietro ora, sono molto felice del tempo che ho trascorso con lui", ha dichiarato Mignola. "Abbiamo vissuto una bella avventura e penso che entrambi siamo andati avanti in direzioni diverse. Quando lavori a un film, soprattutto se sei sul set, c'è così tanta intensità giorno dopo giorno tra tutte le persone - con gli attori, con il regista - e poi quando finisce, è davvero tutto finito. È una sensazione molto strana: 'Pensavo che fossimo amici per la vita, ma in realtà non ti rivedrò mai più' e, sfortunatamente, credo che io e del Toro ci troviamo proprio in questa situazione. Lui è su un altro pianeta".