L'ex produttore di Hollywood accusato di violenza sessuale Harvey Weinstein ha accusato i funzionari di New York per 'negligenza medica persistente'. Secondo quanto riportato dal New York Post, Weinstein, attualmente ricoverato in ospedale, intende far causa al Bellevue Hospital.
Secondo Weinstein, il più antico ospedale pubblico degli Stati Uniti non gli avrebbe garantito il diritto a cure mediche adeguate mentre si trovava in custodia. Il suo team ritiene che il presunto rifiuto della città di mantenere l'ex dirigente cinematografico al Bellevue durante il primo processo sia una 'grave svista che mette a rischio la sua capacità di presenziare al proprio nuovo processo'.
Malattia e condanna
Harvey Weinstein soffrirebbe di leucemia mieloide cronica ma la sua prognosi è attualmente sconosciuta. L'ex produttore è in attesa di un nuovo processo per due accuse di reati sessuali, dopo che la corte suprema dello stato di New York ha annullato la sua condanna del 2020 ad inizio anno.
Nel febbraio 2020, Weinstein era stato condannato per stupro di terzo grado e per atto sessuale criminale di primo grado, ricevendo una pena di 23 anni di carcere. Nell'ottobre 2020, i suoi avvocati avevano dichiarato che probabilmente Weinstein sarebbe morto in prigione poiché le sue condizioni fisiche e psicologiche erano notevolmente peggiorate.
La nota ufficiale
Il team di Harvey Weinstein ha informato pubblicamente l'intenzione del proprio assistito:"Non discuteremo dei dettagli medici del signor Weinstein ma siamo sconvolti dalla persistente negligenza medica dimostrata da NYC Health and Hospitals and Bellevue. Non è colpa di Rikers, dei Servizi Sanitari Correzionali o dei medici del Bellevue, che il signor Weinstein rispetta profondamente".
I rappresentanti spiegano:"Rifiutarsi di mantenerlo al Bellevue durante il processo è una grave svista. Il signor Weinsten ha assunto un avvocato per fare causa a NYC Health and Hospitals and Bellevue poiché ha il diritto a cure adeguate mentre è in custodia. Questo trattamento suggerisce un disegno più ampio per danneggiarlo attraverso guerre legali e cure inadeguate".