Gus Van Sant è tornato alla regia in occasione del film Dead Man's Wire che verrà presentato a Venezia 2025. In una nuova intervista il filmmaker ha parlato anche dei progetti a cui avrebbe potuto lavorare, tra cui Cinquanta sfumature di grigio.
Niente Cinquanta Sfumature di Grigio per il regista
Variety ha ricordato come Gus Van Sant fosse stato più volte vicino a occuparsi di progetti dall'obiettivo più commerciale che artistico, come accaduto negli anni '90 quando gli era stata proposta la regia di G.I. Joe.
Tra i progetti che avevano attirato l'attenzione del filmmaker c'era inoltre Cinquanta sfumature di grigio e nel 2015 aveva quindi girato una sequenza con Alex Pettyfer nel ruolo del miliardario Christian Grey. Il video era stato realizzato per mostrare alla scrittrice E.L. James la visione del regista per l'adattamento cinematografico dei suoi romanzi.
Van Sant ha spiegato: "Non rientravo nella sua idea di cosa voleva fare. Si tratta di un romanzo completamente sul sesso, ma l'autrice aveva questa intenzione di non mettere molto sesso nel film".
Il regista ha aggiunto: "Voleva un film che fosse molto più casto rispetto al romanzo".
Variety ha tuttavia contattato l'ufficio stampa dell'autrice che ha smentito questa dichiarazione.
Perché Van Sant non ha girato Brokeback Mountain
Gus Van Sant, nel corso degli anni, era inoltre stato vicino a ottenere la regia di The Twilight Saga: Breaking Dawn, Chiamami col tuo nome, e I segreti di Brokeback Mountain, progetto che gli aveva causato numerosi problemi legati al casting. Il regista ha ricordato: "Stavo contattando Matt Damon, Brad Pitt, Leo DiCaprio, e tutti avevano reagito dicendo 'Forse no'. Lo consideravo come un film molto austero, ambientato in realtà in un ambiente selvaggio, più in linea con il racconto originale di Annie Proulx".