Quando si parla di Greta Thunberg uno degli elementi che vengono tirati fuori più spesso è la sua diagnosi di sindrome di Asperger. Ma che cos'è questo disturbo che le è stato diagnosticato? Di questa condizione si è parlato molto, anche in svariati film e serie tv da Rain Man (negli anni '80) ai più recenti The Good Doctor, Adam e Aypical.
La sindrome prende il nome dal medico austriaco Hans Asperger, che nel 1944 aveva pubblicato uno studio riportando le caratteristiche di alcuni bambini che mostravano abilità linguistiche superiori alla media, accompagnate da uno strano uso della lingua e del tono di voce, isolamento sociale dagli altri bambini, comportamenti ripetitivi, grande interesse per argomenti specifici e inusuali e bisogno di routine.
L'Asperger è un disturbo dello sviluppo simile all'autismo, si tratta di una condizione che comporta interazioni sociali difficoltose, difficoltà di espressione, tendenza a concentrarsi su attività ripetitive e fissazioni. A differenza di altri disturbi dello spettro autistico, i soggetti che ne sono affetti hanno, però, un profilo cognitivo e un'abilità di apprendimento nella media, e in alcuni casi superiore.
"Tra le principali problematiche causate dalla Sindrome di Asperger ritroviamo la difficoltà a gestire le relazioni e le interazioni con gli altri, la peculiarità del comportamento sociale e dello stile di conversazione, l'attrazione verso interessi particolari, la compromissione nell'espressione e nel riconoscimento delle emozioni e delle espressioni facciali", spiega il Prof. Francesco Cardona, neuropsichiatra infantile al Policlinico Umberto I di Roma.
A proposito della sindrome, la stessa attivista per il clima in passato ha dichiarato: "Ho la sindrome di Asperger e questo vuol dire che qualche volta sono un po' diversa dalla norma. E, date le circostanze, essere diversa è un superpotere."