Greta Beccaglia: identificato il tifoso che ha molestato in diretta la giornalista

È stato identificato il tifoso che ha molestato Greta Beccaglia in diretta dopo l'incontro Empoli-Fiorentina: la giornalista ha già sporto denuncia.

Greta Beccaglia è stata molestata in diretta da un tifoso che ora sarebbe stato identificato: la giornalista, che ha già sporto denuncia, si trovava fuori dallo stadio per l'incontro Empoli-Fiorentina come inviata di Toscana Tv. La polizia sarebbe arrivata a scoprire il nome dell'uomo comparando il video della molestia con quelli delle telecamere di sorveglianza dello stadio: si tratterebbe di un 45enne residente ad Ancona.

Le molestie subite da Greta Beccaglia hanno indignato tutti, anche molti personaggi pubblici sono intervenuti per condannare l'accaduto. Laura Boldrini ha scritto su Twitter "Gravissimo quanto accaduto alla giornalista Greta Beccaglia, a cui va la mia vicinanza. Prima le molestie, poi l'umiliazione 'Non prendertela'. È lo specchio di una società in cui le donne sono costrette a subire e pure a tacere: questo non è normale. Si apra un'inchiesta". L'attrice Anna Foglietta ha scritto "A te cogl..ncello che ti concedi il lusso di palpeggiare il sedere di una giornalista mentre sta facendo il suo lavoro tra gli sguardi collusi di altri maschietti basici va il mio più sincero vaffan..lo".

Il fatto: Greta Beccaglia, mentre era fuori dallo stadio di Empoli a fare il suo lavoro di giornalista sportiva, è stata avvicinata da un tifoso della Fiorentina che le ha messo le mani sul fondoschiena, la giornalista ha raccontato il fattaccio, trasmesso in diretta da Toscana Tv, sui social "alla fine della partita i tifosi hanno iniziato a gridarmi cose non carine mentre ero al lavoro e uno si è anche permesso di tirarmi uno schiaffo sul culo". La giornalista ha poi pubblicato il fermo immagine dell'uomo invitando a segnalarne il nome della persona nel caso qualcuno lo riconoscesse. Due giorni dopo l'episodio, avvenuto il giorno in cui i calciatori sono scesi in campo con un segno rosso sul viso per manifestare contro la violenza sulle donne, l'individuo sembra sia stato identificato grazie al lavoro della polizia di Empoli che ha comparato il video della molestia con quelli delle telecamere di sorveglianza dello stadio.

Intervistata da QN la giornalista aveva preannunciato la denuncia "non si può tollerare quello che è accaduto dimostra quanto siamo indietro nel rispetto minimo fra i sessi".
Giorgio Minichetti, il collega presente in studio travolto dalle critiche per averle detto "non prendertela", ha voluto chiarire il suo atteggiamento e, come riportato dal Corriere della Sera ha detto "il mio intento, quando l'ho invitata a non prendersela, era quello di alleggerire per aiutare la poca esperienza che ha Greta nel gestire una situazione difficile come quella che ha dovuto affrontare. Ho pensato prima a lei lavorativamente parlando, perché aveva la pressione psicologica di dover gestire una diretta, ho provato a tranquillizzarla non volevo minimizzare l'accaduto, ma evitare che potesse accaderle qualcosa di peggio".