Grande Fratello Vip 6, Alfonso Signorini: "stufi del politicamente corretto" ma il pubblico non ci sta

Alfonso Signorini e il Grande Fratello Vip 6 quest'anno dichiarano guerra al politicamente corretto, ma il pubblico, sui social e non, dimostra di non aver gradito la presa di posizione.

Alfonso Signorini (ma non il pubblico) ha le tasche piene del politicamente corretto e ieri sera, nella seconda puntata del del Grande Fratello Vip 6, si è preso ampio spazio per spiegare le sue ragioni: il conduttore del reality ha precisato che da quest'anno le sanzioni contro le cadute di stile dei vipponi saranno valutate caso per caso ma non prescinderanno dalle buone intenzioni.

Il cambiamento era nell'aria, Il Grande Fratello Vip lo scorso anno aveva squalificato Denis Dosio e Stefano Bettarini per bestemmia e Fausto Leali per l'uso della parola ne.ro. Ebbene quest'anno questi tre concorrenti, molto probabilmente, si sarebbero salvati, perché ormai contano solo le intenzioni e non la parola stessa.

Alfonso Signorini lo ha precisato alla fine della seconda puntata del Grande Fratello Vip 6 prendendo spunto da quanto è successo nel corso della settimana e dell'eco che ha avuto sui social, come si vede in questo video. Il web ha chiesto la squalifica per Katia Ricciarelli che per ben due volte ha usato un linguaggio poco adatto e offensivo: vedendo una camicia di Alex Belli gli ha detto "Sembri proprio ri..hione", mentre ha definito 'paralitiche' le Principesse Selassie con Manuel Bortuzzo a pochi passi da lei.

Alfonso Signorini ha precisato che da quest'anno si cambia registro, il grande Fratello da grande censore si è trasformato in un paladino della guerra al politicamente corretto, iniziata sulle reti Mediaset da Pio e Amedeo. "Gli scivoloni si pagano, ma quest'anno il Grande Fratello con mia soddisfazione e gioia ha pensato di adottare nei confronti del politicamente scorretto un atteggiamento meno bacchettone", ha detto Signorini e poi ha aggiunto "Perché ne abbiamo tutti abbastanza le tasche piene. Non appena parliamo abbiamo il terrore di cosa abbiamo detto".

Il conduttore del programma, in una sorta di arringa, ha attaccato, paradossalmente, il pubblico che commenta il programma sui social invitandolo a non analizzare ogni singola parola dei vipponi ma a godersi le loro storie "appena sentiamo una parola invochiamo subito bodyshaming, #metoo, minacce. Siamo consapevoli che i social siano sensibili su questi temi giustamente, di fronte alle cadute di gusto non vogliamo trovarci con le bacchette in mano, perché ne abbiamo le tasche piene. Non passate voi a casa tutto il tempo a cercare scivoloni e gaffe ".

Signorini sembra riprendere il discorso di Pio e Amedeo durante Felicissima Sera, contano le intenzioni, non il linguaggio usato, in questo modo il mezzo televisivo perde la sua funzione educativa ma si adegua al linguaggio usato tra le mura di casa o dai bulli di quartiere contro le minoranze. Alla fine il conduttore comunque chiede ai vipponi "massimo senso di responsabilità ed educazione", dalle facce dei concorrenti il discorso sembra non essere stato chiarissimo, ricco di contraddizioni e di frasi non dette o spezzate a metà. L'impressione è che la produzione sia terrorizzata dall'idea di perdere concorrenti di primo piano per eventuali scivoloni e voglia tenersi le mani libere e scegliere caso per caso, anzi nome per nome, come del resto è accaduto anche nelle precedenti edizioni.

I social, entrati nel mirino del conduttore, non hanno preso bene l'alzata di scudi di Alfonso Signorini, e promettono che l'analisi dei comportamenti poco coretti dei concorrenti continuerà senza sconti, la guerra è iniziata.

E non soltanto i social: a non aver gradito le affermazioni del contestatissimo conduttore sembra essere stato anche il pubblico da casa che, in base ai dati d'ascolto, ha preferito di gran lunga il ritorno di Tale e Quale Show su Rai1 (che vede, tra l'altro, tra i nuovi concorrenti due ex del Grande Fratello Vip come Stefania Orlando e Pierpaolo Pretelli).
La serata si chiude con 3.969.000 e il 22,50% di share il programma di Carlo Conti, contro 2.001.000 spettatori e il 14,70% di share per il reality di Canale 5, in netta perdita rispetto a un anno fa.