Il produttore David Permut ha acquisito A Life in the Day, una sceneggiatura di Tony Gittelson dedicata alla vita di Brian Epstein, talent scout che scoprì i Beatles e fu il loro manager dal 1961 al 1967, quando morì di overdose all'età di 32 anni. La sceneggiatura diventerà presto un film prodotto da Steve Longi e Chris Mangano. Il momento del revival è decisamente propizio visto che a breve uscirà sul mercato l'atteso videogame The Beatles: Rock Band, mentre la Disney e Robert Zemeckis stanno negoziando i diritti per realizzare il remake di Yellow Submarine in 3-D con la tecnica della performance capture animation.
Permut ha dichiarato che tenterà di assicurarsi i diritti di alcune canzoni dei Beatles, ma che il film sarà in realtà dedicato alla formazione della band e ai suoi esordi. Epstein, che per sbarcare il lunario faceva il commesso nel negozio di dischi del padre a Liverpool, sentì i Beatles durante la sua pausa pranzo al Cavern Club e da quel momento concentrò tutti i suoi sforzi per spingere la band a registrare un disco. All'epoca nessuno voleva credere nei quattro "scarafaggi" nonostante Brian sostenesse che sarebbero diventati più famosi di Elvis, finché George Martin della EMI si convinse a dar loro una possibilità e gli fissò un'audizione.
In attesa di vedere questa affascinante vicenda sul grande schermo David Permut diversifica la sua attività. Attualmente il cineasta ha all'attivo la produzione di Prayers for Bobby per la Lifetime, che vede protagonista Sigourney Weaver, e di Youth in Revolt, commedia targata Dimension Films e interpretata da Michael Cera che arriverà nelle sale italiane il prossimo anno.