Nel film del 1991 di Gabriele Salvatores, Mediterraneo, premiato con l'Oscar al miglior film straniero l'anno successivo, Giuseppe Cederna interpreta il soldato Antonio Farina che s'innamora della prostituta Vassilissa (Vana Barba) e decide di rimanere sulla piccola isola greca nel Mar Egeo.
La finzione in questo caso non si discosta molto dalla realtà perché oggi l'attore e scrittore Giuseppe Cederna trascorre in Grecia diversi periodi dell'anno, lavorando in una taverna dell'isola greca di Karpathos, nel Dodecaneso:"Mi trovo qui durante la prima ondata di COVID e da allora io e la mia compagna abbiamo stabilito questa amicizia con la gente del luogo e in particolare con i gestori della taverna. Ogni tanto ritorniamo e stiamo qui qualche settimana".
Un amore per la Grecia che per Giuseppe Cederna rappresenta ancora un legame con il film. In quelle terre ha imparato a_ 'fare il contadino, tagliare il grano, raccogliere pomodori e zucchine e stare con i miei amici'_.
Il pensiero al film di Salvatores è inevitabile:"Quest'isola per me rappresenta la giovinezza, ogni volta che torno sento viaggiare la memoria, e rivedo davanti a me i miei compagni di film. Ci immagino di nuovo ragazzi, quasi sconosciuti. Giro per i vicoli al mattino o alla sera tardi da solo e immagino di parlare con Abatantuono, Antonio Catania, Claudio Bigagli... mi fa una tenerezza incredibile".