Gina Carano ha detto la sua relativamente alla vicenda che l'ha vista coinvolta nel licenziamento da The Mandalorian da parte di Disney e Lucasfilm. Secondo quanto riportato da una sua dichiarazione affidata a Bari Weiss (ex autore di The New York Times), l'attrice non sarebbe stata informata sul licenziamento ma lo avrebbe appreso soltanto attraverso i social network. Gina Carano, poi, ha raccontato anche una precedente esperienza con Disney legata a un'altra sua dichiarazione su Twitter.
Come ha riportato Indiewire, Gina Carano ha dichiarato: "Non vengo contattata da Disney e Lucasfilm dall'inizio del 2020. Nessuno di loro mi ha informato del mio licenziamento da The Mandalorian ma sono stata io stessa ad apprenderlo sui social network". Relativamente ai rapporti complessi con Disney e Lucasfilm, l'attrice ha ricordato un altro evento che l'ha vista protagonista. A inizio 2020, infatti, Gina Carano ha aggiornato la bio del suo profilo Twitter scrivendo Beep/bop/boop e prendendo in giro le persone che scrivono i loro pronomi sui social. Tale comportamento ha provocato la nascita dell'hashtag #FireGinaCarano perché è stato visto come una presa in giro nei confronti della comunità transgender. All'epoca, Disney decise di scrivere un comunicato a nome dell'interprete, a cui è stato chiesto di uniformarsi con quanto scritto. Gina Carano, però, non ha accettato e ha deciso di rielaborare il comunicato a parole sue. Tale scelta ha avuto una pesante conseguenza.
Come raccontato da Gina Carano, infatti: "A causa di quella mia decisione, Disney e Lucasfilm non mi hanno fatto partecipare al tour promozionale di The Mandalorian 2. Sinceramente questa decisione mi ha spezzato il cuore ma ho scelto di stare zitta per rispetto nei confronti del lavoro altrui". La situazione si è ripetuta il 10 febbraio raggiungendo uno zenit non toccato in precedenza. In seguito alla pubblicazione di un post in cui l'industria hollywoodiana è stata paragonata alla Germania nazista, Disney e Lucasfilm hanno deciso di licenziare l'interprete da The Mandalorian definendo il suo post come orrendo e inaccettabile.
In seguito a questa decisione da parte di Disney e Lucasfilm, Gina Carano ha deciso di produrre un film dal taglio conservatore insieme a The Daily Wire e, la settimana scorsa, ha dichiarato: "Voglio mandare un messaggio di speranza a tutte le persone che, come me, credono di vivere in un'epoca di totalitarismo a causa della cancel culture. Ho appena iniziato a usare la mia voce e mi sento più libera che mai. Invito tutti quanti a fare la stessa cosa. Nessuno potrà cancellarci se noi non glielo lasceremo fare!".