La causa di morte dei due uomini trovati morti nell'ex villa di Gianni Versace è stata appena svelata dall'ufficio del medico legale di Miami-Dade. Il 14 luglio, la polizia di Miami Beach e i vigili del fuoco hanno scoperto due corpi all'interno della proprietà che, dopo essere stata venduta, è stata trasformata in un lussuoso hotel conosciuto come La Magione o The Villa Casa Casuarina: lo stesso luogo in cui fu assassinato il celebre stilista italiano.
Il dipartimento dei medici legali della contea di Miami-Dade ha appena rilasciato le nuove informazioni inerenti ai due uomini trovati inermi su un letto dalla governante. Sulla base del rapporto sull'incidente ottenuto da E! News, l'indagine preliminare ha rivelato che non si tratta di omicidio, bensì di un doppio suicidio.
La polizia ha scoperto che uno dei due cadaveri aveva un'apparente ferita da arma da fuoco autoinflitta alla testa. "È stato fatto presente che il defunto impugnava una pistola", afferma il rapporto. "Anche l'individuo di sesso maschile che giaceva al suo fianco è stato trovato con un'arma da fuoco in mano. Due note sono state lasciate sulla scena".
Secondo il rapporto, entrambi i sono morti per ferite da arma da fuoco autoinflitte: i due uomini avevano una storia di diagnosi di salute mentale tra cui depressione e ansia. Gianni Versace, invece, fu ucciso la mattina del 15 luglio 1997 mentre stava rientrando a casa dopo aver fatto la sua solita passeggiata al New Cafe.
Andrew Cunanan gli sparò due colpi di pistola alla nuca e il primo a cercare di soccorrere lo stilista fu il suo compagno, Antonio D'Amico. Versace fu dichiarato morto al Jackson Memorial Hospital di Miami. Otto giorni dopo, Cunanan, sospettato di aver ucciso altre quattro persone in tre Stati, si suicidò su una casa galleggiante a North Miami Beach.