La Germania si prepara per la riapertura dei cinema, ecco le linee guida

La Germania inizia i preparativi per la riapertura dei cinema, nonostante non sia ancora stata fissata una data: ecco quali sono le linee guida da rispettare.

Partono in Germania i preparativi per la riapertura delle sale cinematografiche, e malgrado non sia ancora stata comunicata una data, sono state diffuse delle linee guida da rispettare quando verrà il momento.

Come riporta Deadline, L'HDF, l'associazione nazionale dei cinema che rappresenta la maggior parte delle sale in Germania, ha reso note le norme essenziali da seguire ora che sarà permesso riprendere le attività dopo la crisi sanitaria.

Eccole qui elencate:

  • Uso di schermi protettivi alle casse e ai banconi, oltre all'utilizzo di mascherine e guanti per i dipendenti
  • Aumento delle misure di sanificazione dell'ambiente, ad esempio riducendo gli intervalli di tempo tra i turni di pulizia
  • Minimizzare i contatti, ad esempio dando priorità alla vendita di biglietti online, aumentando il pagamento contactless e, se possibile, evitare l'utilizzo di biglietti cartacei all'ingresso del cinema
  • Rispetto delle norme di distanziamento sociale, ad esempio tramite appositi segnali e barriere visibilmente marcati
  • Limitare i posti disponibili in sala, intervallandoli e lasciando lo spazio necessario tra i sedili
  • Riduzione del numero persone nel foyer per mezzo di una più efficace distribuzione degli orari di inizio degli spettacoli e dell'utilizzo delle uscite di sicurezza al termine del film
  • Regolare ventilazione dei corridoi e del foyer
  • Aiutare ad aumentare la consapevolezza delle norme igieniche, ad esempio tramite appropriate segnalazioni nei bagni

Al momento tutta l'Europa sta cercando di organizzarsi in modo da poter avere un piano attuabile quando verrà dato l'ok per la riapertura, ma se alcuni paesi hanno già adocchiato metà luglio come possibile data - come la catena VUE che ha il proprio quartier generale nel Regno Unito -, altri - come la catena francese mk2, che opera anche in Spagna - reputano l'ipotesi poco realistica.