Gary Busey, 81 anni, star del cinema action e thriller tra gli anni '80 e '90 è stato condannato a due anni di libertà vigilata a causa di un episodio avvenuto durante una convention horror del 2022 in New Jersey.
La condanna è stata resa pubblica nell'udienza virtuale che si è svolta nella giornata di giovedì 18 dicembre, ponendo fine, dal punto di vista giudiziario, alla vicenda in corso da tre anni.
La reazione alla condanna di Gary Busey
In seguito alla decisione del tribunale, l'avvocato di Busey, Blair Zwillman, ha dichiarato: "Il signor Busey è lieto che il caso sia stato risolto e che possa andare avanti con la sua vita senza ulteriori difficoltà pubbliche quotidiane".

L'avvocato aveva chiesto che l'attore ricevesse soltanto una multa dopo la dichiarazione di colpevolezza dello scorso luglio, in cui citò una demenza precoce e difficoltà motorie.
Nonostante la richiesta, la giudice della Corte Superiore Gwendolyn Blue, ha citato i precedenti giudiziari della star, tra cui la libertà vigilata del 2007 per violazione di domicilio e condotta molesta e quella del 2021 per fuga in seguito ad un incidente.
Le molestie di Gary Busey alla convention horror del 2022
Nel corso della sua partecipazione alla convention Monster-Mania del 2022, tre donne denunciarono che l'attore le aveva toccate in modo inappropriato durante un incontro con il pubblico per autografi e foto.
Dopo le accuse, Gary Busey venne arrestato in un hotel a Cherry Hill, New Jersey, e accusato di aver toccato i glutei di almeno due fan durante un photocall. Inoltre, avrebbe avvicinato il viso al seno di una donna chiedendole dove l'avesse preso e tentando di slacciare la chiusura del reggiseno.
Dopo aver inizialmente negato il fatto, Gary Busey si è dichiarato colpevole lo scorso 31 luglio. L'attore rischiava una multa e una condanna a cinque anni di libertà vigilata ma ora sta affrontando anche una causa civile da parte di due donne a New York che chiedono un risarcimento per quanto accaduto a Monster-Mania.