Fox contro Netflix: la caccia scorretta ai collaboratori finisce in tribunale

Fox e Netflix stanno affrontandosi in una battaglia legale per decidere se la caccia ai collaboratori compiuta dalla piattaforma di streaming sia illegale.

Fox e Netflix si stanno affrontando in una battaglia legale che prosegue ormai da tre anni con il network americano che accusa il servizio di streaming di aver "sottratto" illegalmente i produttori Marcos Waltenberg e Tara Flynn nel 2016, interrompendo prima del previsto i rispettivi contratti.

Netflix Schermo

Gli avvocati dello studio, attualmente ancora di proprietà di Rupert Murdoch, hanno ribadito che si tratta di comportamenti illegali e che Netflix ha reagito in un modo che confermerebbe le accuse: "Non avendo alcuna difesa reale. Netflix cerca di evitare la colpevolezza sostenendo che i contratti di chi lavora per Fox, di tutte le persone, siano irragionevoli e contrari ai principi della legge, tutti i contratti". Netflix, inoltre, sfrutterebbe un foglio in formato Excel in cui si riportano tutti i nomi dei manager e dei produttori più importanti delle altre società, riportandone inoltre la data prevista della scadenza dei rispettivi contratti. La mozione avanzata sottolinea quindi che le leggi della California non possono essere modificate e dovrebbe essere accolta la richiesta di Fox che pretende un risarcimento simbolico di 1 dollaro in caso di vittoria in tribunale, stabilendo però un importante precedente da utilizzare in futuro.

Netflix ribatte invece sostenendo che Fox utilizzi da tempo dei comportamenti ingiusti, non autorizzati e ideati in modo da impedire la concorrenza, rendendo in un certo senso i propri dipendenti "degli ostaggi".
La situazione, se terminasse a favore dei responsabili della piattaforma, potrebbe rendere non validi centinaia di contratti, liberando così le persone coinvolte dagli obblighi nei confronti del loro attuale datore di lavoro, anche quelli che non sono attualmente interessati a compiere delle modifiche nella propria vita professionale.

Tra il 16 e il 18 aprile si dovrebbe quindi rivelare il risultato di questa aspra guerra legale, scoprendo quale delle due realtà ne uscirà vincente.