Filippo Addamo, la storia del ragazzo che uccise la madre Rosa Montalto

Ripercorriamo la storia di Filippo Addamo, che a 20 anni uccise la madre Rosa Montalto con un colpo di pistola alla nuca.

Filippo Addamo aveva 20 anni quando per gelosia uccise sua madre, Rosa Montalto, sparandole un colpo di pistola alla nuca: Ecco la storia del primo ospite di 'Che fine ha fatto Baby Jane?', il nuovo programma di Franca Leosini in onda stasera, giovedì 4 novembre 2021, su RAI 3.

Chi era Rosa Montalto

Rosa Montalto, 38 anni, era madre di quattro figli, tra cui Filippo. La donna, che era diventata madre per la prima volta a 15 anni, aveva chiesto la separazione dal marito ma non l'aveva ancora ottenuta. Dopo essersi lasciata col marito, Rosa aveva iniziato a lavorare come addetta alle pulizie presso una cooperativa della sua città, Catania.

Rosa Montalto lascia la famiglia per un amico di Filippo Addamo

Tra gli amici di Filippo Addamo c'è Benedetto, 24 anni, di cui Rosa si innamora. La coppia, nonostante la differenza di età di 14 anni, decide di andare a convivere. Per il giovane amico del figlio, Rosa lascia il marito ed i figli. Filippo si sente in colpa, pensa di essere stato lui la causa della rottura della sua famiglia, questo è uno dei suoi più grandi motivi di frustrazione e, forse, una delle cause che lo porterà a compiere il folle gesto. Filippo si sente anche in debito verso il padre, perché l'uomo è diventato lo zimbello degli amici e di tutti coloro che sono a conoscenza del fatto che la moglie lo ha tradito per un ragazzo.

Rosa lascia Benedetto poco dopo un mese ma non torna col marito, si trasferisce in un'altra casa con tre dei suoi quattro figli. Dopo aver lasciato il giovane amico del figlio, la donna iniziò a frequentare altri uomini, attirando su di sé le chiacchiere del quartiere e quelle della famiglia.

L'omicidio di Rosa Montaldo

Filippo Addamo si convince che la madre abbia iniziato a prostituirsi, e quest'idea lo rende pazzo di gelosia. Questo sentimento, unito al senso di colpa e alla frustrazione che provava da tempo, lo spinge ad andare sotto casa, la mattina del 27 marzo del 2000. Filippo ha tra le mani una pistola giocattolo modificata, la sua idea era quella di minacciare la madre, riportarla sulla retta via dalla quale proprio lui, presentandogli Benedetto, l'aveva allontanata. Ma nella concitazione del momento Filippo esplode un colpo di pistola che raggiunge la nuca della madre uccidendola.

La condanna di Filippo Addamo

Per l'omicidio della madre Filippo viene condannato a 17 anni di carcere, nel giugno del 2019 torna in libertà. Franca Leosini lo ha incontrato quando il ragazzo era ancora dietro le sbarre, protagonista di una delle sue "Storie Maledette".